 |
 |
 |
|||
 |
|||||
|
||||||||||||
| TERRE DELL'UOMO SUDEST ASIATICO storie, leggende, immagini |
Il lettore che scorra l'elenco dei nomi dei fotografi di questo volume verrà colpito dalla presenza di numerosi artisti locali tra cui moltissimi Nguyen, cognome assai diffuso in Vietnam. Le immagini proposte rappresentano infatti una selezione di quelle raccolte attraverso un concorso fotografico internazionale promosso nel 2007 dall'Artistica Savigliano in collaborazione con il Gruppo Fotografico Albese, concorso al quale hanno partecipato centinaia di amatori e professionisti in tutto il mondo. A quelli degli autori italiani si affiancano dunque gli sguardi che provengono dall'interno: un pastore che scruta il giungere del temporale, la lunga fila di raccoglitori di sale, un'anziana donna che lavora al telaio sotto lo sguardo attento della nipote, le mi« barcazioni della baia di Ah Long, un bambino che tira un toro su una terra spaccata dalla siccità entrano nell'obiettivo di fotografi vietnamiti; uno scorcio della Grande Muraglia al tramonto, un contadino che sospinge le oche lungo la strada, l'ingresso di un tempio buddhista dedicato a Guanyin vengono ritratti da fotografi cinesi. Questo incrocio di sguardi sul Sudest asiatico e sulla Cina ci restituisce una realtà multiforme e irriducibile della quale abbiamo l'opportunità di cogliere scorci poetici o drammatici. Tra il bambino assorto nello studio su una foglia di loto galleggiante e l'anziana donna cieca sullo sfondo di una periferia in fiamme si stagliano i bassorilievi di Korat in Thailandia, i padiglioni di Rangoon in Birmania, i templi di Bali; scorrono i deserti della Cina, i corsi d'acqua della Cambogia, il fiume Mekong del Laos, i mercati galleggianti di Bangkok: luoghi popolati da un'umanità al lavoro nelle risaie o intenta alla preparazione del cibo, piegata dalla fatica o felice nell'attesa di una festa. Un'umanità che pur attraversando tragedie terribili ha trovato la forza di guardare lontano, o che ancora si sta dibattendo tra i tentacoli di un potere assoluto affermando il proprio diritto alla libertà. Della faticosa ricomposizione del tessuto sociale o delle istanze di rinnovamento spesso sono portatrici le donne, protagoniste anche della dura fatica della vita quotidiana. Della loro complicità e capacità di sorridere testimonia la fotografia che chiude il volume, un'immagine che ci parla di un altro modo di intrecciare gli sguardi. CRISTIANA NATALI |
Le acque attutiscono le voci, le portano lontano, e poi s'increspano e fanno giungere l'onda dove non si sa. Acque che non mancano mai, che abbondano: seni di mare e spiagge battute da alti cavalloni, pozzi artesiani profondi come i vulcani o sorgenti montane, laghi dai mille riflessi e colori o fiumi che scavano le rocce. Sulle acque, silenziosi, scorrono le donne e gli uomini, i loro natanti, le loro attese e speranze. Mercati fluttuanti a Bangkok, isole galleggianti sul lago Inle, su cui si coltivano le verdure, canali di Jakarta, o le spiagge ricercate dai surfisti di Sumba... Acque solcate da agili canoe, acque su cui stazionano case galleggianti, acque dalle cui profondità sorgono mostri e incubi, acque che danno la vita e la fertilità. Ma queste acque non parlano. Scivolano silenziose e pare non dicano nulla, ma testimoniano della vita che sostengono coi loro silenzi. G. S. |
 
|
||
| ©1999-2024 Tutti i diritti riservati Via Brofferio, 80 14100 Asti - Piemonte - ITALY Cell +39 3490876581 Spedizioni corriere espresso in Italia e in tutto il mondo Riceviamo in sede su appuntamento P.IVA 01172300053 - Cod.Fisc. BSSVCN50C23B425R - REA AT-93224  ebussi50@gmail.com |