Monti è stato consacrato come "il Professore del D'Azeglio", il famoso liceo torinese dove si formò il gruppo di intellettuali che rese grande la cultura subalpina negli anni del dopoguerra e dove egli, fra il '24 e il '32, ebbe studenti Pavese, Ginzburg, Einaudi, Mila.



PREFAZIONE DELL'EDITORE

Augusto Monti fu prima di tutto, quasi per vocazione, un professore. Nell'ambito della pubblicazione della sua opera omnia, gli scritti della scuola - e, in senso più ampio, sull'educazione - occupano certamente un posto di grande rilievo accanto a "I Sanssossì" e alle "Lettere a Luisotta".
Sebbene si tratti, come già per "La storia di Papà", di una ripubblicazione, possiamo altresì affermare, con Remo Fornaca e Aldo A. Mola, che la loro precedente edizione fu di tono minore, come se si fosse voluto evitare in qualche modo di entrare in collisione con la "buona coscienza" di una scuola italiana da sempre in attesa di riforme.
In effetti, certe prese di posizione dell'Autore sono oggi difficilmente condivisibili, ma possono essere ben comprese se poste nel contesto storico che le hanno generate: perchè la distinzione fra quanto è "cronaca" e quanto invece diventa "storia" costituisce uno degli ostacoli più difficili da affrontare per chi, scrivendo della prima, appartenga suo malgrado alla seconda.

INDICE

Prefazione
Augusto Monti. Scuola, cultura, educazione di Remo Fornaca
Libera scuola in libero Stato di Aldo A. Mola

SCUOLA CLASSICA E VITA MODERNA
Prefazione
-La "modernità" della scuola classica
-La nostra scuola classica e la tradizione del Risorgimento
-La lettura dei classici
-Ancora della lettura dei classici
-Scuola di latino, di greco e d'italiano
-Autore unico o argomento unico?
-La lettura di un'ode di Orazio
-La versione dal latino e dal greco
-La versione dall'italiano e lo stile "latino"
-Dell'uso delle migliori tradizioni di classici
-Lo studio della letteratura
-Edizioni scolastiche di classici latini e greci
Appendice - La biblioteca degli studenti

I MIEI CONTI CON LA SCUOLA
Avvertenza
Torino, 1887-1902 - Quando il futuro insegnante era scolaro
Giaveno, 1902-1904 - Umanesimo di un laico e tecnicismo di un prete
Bosa, 1904-1906 - Il primo-della-classe e il collega-maestro
Chieri, 1906-1911 - Il mio istituto (i miei istitutori) di magistero
Reggio Calabria, 1911-1912 - Questione Meridionale
Sondrio, 1913-1918 - Scuola di pace - scuola di guerra
Brescia, 1919-1923 - Scuola di dopoguerra
Torino, 1923-1932 - Scuola di resistenza
Roma, 1962 - La scuola dell'obbligo

APPENDICE - Articoli e saggi
1909-1962
Parte prima Vecchie "novità" didattico-educative
[..]
Parte seconda Mal di scuola
[..]
Parte terza Lettura moderna di scrittori antichi
[..]
Parte Quarta Esame di stato, "Corriere della Sera" e opposizione [..]
Parte quinta La rivoluzione liberale e la scuola di domani
[..]

INDICE DEI NOMI