ATLANTE CASTELLANO Strutture fortificate della provincia di Torino |
Circa 250 schede di rilevamento dei luoghi fortificati della provincia di Torino sono il risultato del lavoro di un'equipe di studiosi, che ha indagato "sul campo" oltre 280 strutture per la difesa del territorio, erette tra medioevo ed età moderna. Il censimento del patrimonio fortificato riguarda castelli e fortezze, ma anche abbazie, cascine e ponti fortificati, mura urbane, torri, ricetti. Ciascuna scheda riporta l'analisi descrittiva della struttura fortificata, le notizie storiche degli eventi che ne hanno determinato le principali trasformazioni e una prima indicazione di auspicabili interventi per la loro conservazione. Le scehde sono organizzate in 10 aree geografiche, per segnare veri e propri itinerari che possono guidare chi, per studio o per turismo, desidera conoscere questo significativo patrimonio architettonico. Il volume è corredato da un ricco materiale fotografico inedito e da una approfondita e aggiornata bibliografia. La ricerca e il libro sono stati promossi dall'Istituto Italiano dei Castelli - Sezione Piemonte Valle d'Aosta, con il contributo della Compagnia di San Paolo. PRESENTAZIONE Con la pubblicazione del volume a stampa Atlante castellano. Strutture fortificate della provincia di Torino si compie un itinerario iniziato dalla Sezione Piemonte Valle d'Aosta dell'Istituto Italiano dei Castelli nel lontano 1965. In tale anno fu pubblicato il primo elenco degli edifici fortificati della Provincia di Torino, al quale si aggiunsero negli anni, col patrocinio della Regione Piemonte, il censimento di tutti gli edifici e i complessi fortificati della regione. Furono, inoltre, felici occasioni editoriali la pubblicazione degli Atti del primo Corso di Cultura Castellana (1978), la pubblicazione del volume Cultura Castellana (1995) e del volume Dal castrum al castello residenziale. Il medioevo del reintegro o dell'invenzione (2000). Né può essere dimenticato il volume Città munite, fortezze, castelli nel tardo Seicento. La raccolta di disegni "militari" di Michel Angelo Morello, a cura di Micaela Viglino Davico e Claudia Bonardi Tomesani (2001). La mozione proveniente dal Consiglio scientifico dell'Istituto formulata in sede nazionale, di utilizzare il supporto informatico per procedere al censimento delle strutture fortificate di tutto il territorio nazionale (ripartito secondo le singole regioni di appartenenza) trovò rapida adesione nella Commissione costituita nell'ambito della Sezione, essendo responsabili scientifici Micaela Viglino Davico, Gian Giorgio Massara e Francesco Novelli. A tale Commissione, integrata da nove schedatori (architetti, specialisti o dottori di ricerca in Storia e beni architettonici ambientali) si deve lo studio conoscitivo e critico e la realizzazione di un Atlante castellano su supporto informatico, in questa prima fase dedicato alle province di Torino e di Cuneo. Il censimento, reso possibile grazie all'intervento finanziario della Compagnia di San Paolo di Torino, alla quale la Sezione dell'Istituto rinnova la sua più grande riconoscenza, ha provveduto alla schedatura di fortificazioni e resti di 258 strutture indagate. L'indagine ha avuto ad oggetto non solo i manufatti così come ora si rinvengono, ma anche le fonti storiche, bibliografiche ed iconografiche attinenti ai singoli reperti. Il 10 dicembre 2004 l'opera relativa alla provincia di Torino (realizzata in formato elettronico a griglia flessibile) è stata presentata a cura della Sezione Piemonte Valle d'Aosta presso l'Archivio di Stato di Torino e quindi il 12 marzo 2005 a Roma, in occasione del Consiglio scientifico nazionale dell'Istituto. I criteri e le modalità di analisi e di realizzazione del progetto sono stati illustrati (anche con la pubblicazione di tre schede ad exemplum) da un articolo di Micaela Viglino Davico e Gian Giorgio Massara, pubblicato sul n. 47 (dicembre 2005, pp. 49-61) della rivista "Castellum" dell'Istituto Italiano dei Castelli, diretta da Mario Federico Roggero. Il censimento sulla provincia di Cuneo è stato poi presentato dalla Sezione Piemonte e Valle d'Aosta dell'Istituto in occasione di una giornata di studi organizzata dalla Società per gli studi storici della Provincia di Cuneo a Cherasco, il 24 settembre 2005. La necessità, peraltro, di ricorrere al consueto mezzo della pubblicazione su volume a stampa dell'"Atlante" delle strutture fortificate era sempre più presente man mano che procedeva l'opera del censimento. A tale incombenza la Commissione procedeva quindi, con una rielaborazione del materiale a disposizione, curando il prezioso volume edito dalla Casa Editrice Celid che ora viene presentato e che potrà essere oggetto di consultazione secondo le modalità tradizionali. [..] Torino, novembre 2006. Alessandro Rosboch Presidente Sezione Piemonte Valle d'Aosta Istituto Italiano dei Castelli |
INDICE Presentazione - Alessandro Rosboch Castelli e strutture fortificate - Micaela Viglino Davico Spigolando tra leggende e realtà castellane - Gian Giorgio Massara Carta, pellicola e cemento armato: il castello in età contemporanea - Andrea Bruno jr Torri, castelli, fortezze sul territorio Il Torinese La piana di Carmagnola Le colline del Chierese Il Chivassese L'area morenica di Ivrea La piana del Canavese Il Canavese montano Le valli di Lanzo Il Pinerolese La val di Susa Note per la conservazione e la valorizzazione delle architetture fortificate - Francesco Novelli Bibliografia - Andrea Bruno jr, Elisabetta Chiodi Indice delle strutture fortificate della provincia di Torino divise per comuni |
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