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Piercarlo
Jorio
torinese, maturità classica e laurea in Architettura.
Dal 1951 pittore e industrial designer professionista; dal 1970 scultore
di legni e pietre. Da sempre studioso di uomini e di cose della montagna.
Nel 1980 è uscita la sua prima opera In principio era la pietra.
Matrici preistoriche della cultura pastorale alpina (Eda, Torino).
Dal 1983 al 2002 pubblica nove volumi sulla cultura materiale e religiosa
delle Alpi occidentali, con Priuli & Verlucca, editori. Ha collaborato
con il Museo Nazionale della Montagna alla realizzazione della mostra
"Sui sentieri della religiosità" (Torino, 1985). È
autore del testo "Gente di legno" per il catalogo della mostra
dello scultore valdostano Dorino Ouvrier, 1993/1994. Ha collaborato al
volume Cum grano salis. Il sale in Valle d'Aosta (Musumeci, 1998).
Del 1996 è un suo romanzo storico Non dare a Cesare (Eda,
Torino). Già presidente del Comitato Scientifico del Museo delle
Genti delle Valli di Lanzo, ne ha scritto la guida etnologica. Membro
invitato al seminario permanente di Etnografia alpina di San Michele all'Adige,
Trento. Dal 1946, membro della Società Storica delle Valli di Lanzo.
Ha vinto: ex aequo il Premio "Costantino Pavan" (1986); il Premio
"Gambrinus-Mazzotti" (1987). Segnalato al Premio speciale di
Letteratura Alpina Itas (1989) insieme al fotografo Giorgio Burzio. Suoi
articoli di etnologia alpina sono comparsi bimestralmente dal 1977 sulla
rivista Piemonte: realtà e problemi della regione.
dal sito PRIULI & VERLUCCA |