Soltanto Mariel Jean-Brunhes Delamarre poteva realizzare questo capolavoro.
Questo libro infatti è unico. E' il risultato di tutta una vita di
ricerche etnologiche senza eguali.
Ogni attrezzo, ogni oggetto qui presentato ci mostra un mondo in via di
scomparsa. Come tutte le creazioni umane nate da necessità impellenti,
legate alle funzioni essenziali della vita, soluzioni ingegnose e razionali
sono sorte ovunque per risolvere i problemi della vita quotidiana.
Ma in tutto ciò c'è un che di misterioso. Alla funzionalità,
infatti, si aggiunge la bellezza, questa componente sempre presente fin
dall'origine delle cose.
Questi oggetti sono unici. E malgrado, o forse proprio per questo, e per
il sudore e la sofferenza che li accmpagnano, essi si commuovono e ci coinvolgono
fortemente.
Attraverso essi, oggi noi possiamo riconoscere gli uomini e le donne che
li hanno fabbricati e utilizzati.
Meglio ancora, in essi possiamo riconoscerenoi stessi.
Comprendiamo che lo scopo comune è di sottomettere sì la natura,
ma non ferendola, piuttosto obbedendole.
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Vita
contadina, "tradizione", tecniche ed oggetti del tempo che fu...
Ogni volta che le si sente, vibra in queste parole uno spessore di realtà,
di tempo, di suggestioni, al quale è difficile resistere. Più
difficile ancora se le parole vengono con l'immediatezza, con l'urto delle
immagini, o perfino delle impressioni tattili, degli odori, dei sentori.
Come quando capita di entrare in una vecchia cascina, o in uno degli infiniti
musei di arti tradizionali, di vecchi arnesi contadini, talvolta appunto
allestiti in vecchie cascine. O come quando si è catturati dalle
pagine di un libro, e di questo in particolare, che è allo stesso
tempo un libro bello a vedersi e un capolavoro.
Ognuno di noi è soggetto in questi casi a una strana tensione tra
il comprensibile e l'enigmatico, tra la nozione confortevole del familiare
e vicino, da una parte, e l'impressione di una distanza incolmabile, irreversibile,
che affascina e inquieta. Esperienza affine è lo sfogliare un album
di ricordi di famiglia: vi sono cose che sono "noi" e cose (le
stesse o le altre) che ormai più non lo sono. Mutamento culturale,
"storia", un oggi che diventa ieri... Eccoli direttamente provati
sulla nostra pelle, osservati e sofferti nel quotidiano, in questo modo
di vita incalzante che seduce e non lascia tempo. Che poi si tratti di
storia personale o di storia collettiva è secondario, l'impressione
è la stessa.
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Mariel Jean-Brunhes Delamarr
VITA AGRICOLA E PASTORALE NEL MONDO
editore PRIULI & VERLUCCA
edizione 2001
pagine 212
formato 25x35
cartonato con sovracoperta colori
tempo medio evasione ordine ESAURITO
39.00 €
39.00 €
ISBN : 88-8068-166-4
EAN :
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