|
Marisa Viaggi Bonisoli
Laurea in lettere, indirizzo moderno, Università di Torino. Corsi
di specializzazione a Roma in storia dell'arte moderna con il Prof. Lionello
Venturi.
Dal 1986 la mia attenzione si focalizza sull'arte tribale del Sud Pacifico.
Sono puntualmente aggiornata da libri, cataloghi di mostre internazionali,
inviti ad esibizioni nelle gallerie di specialisti europei orientati nell'arte
tribale.
Ecco la scintila che mi indusse a pubblicare "Narrazione viaggio
alla Nuova Guinea". Carlo Vidua ne è l'autore; Marisa Viaggi
Bonisoli la curatrice e l'interprete dei manoscritti e dei disegni inediti
di Triton Bay.
Nel 1830 Carlo Vidua fu il primo italiano a sbarcare in Irian Jaya. Come
ospite del governatore delle Molucche ebbe l'opportunità di aggregarsi
alla missione a Fort du Bus. Non era libero di trattenersi a lungo, ma
vicolato al ritorno appena conclusi i doveri di stato. Ma ci sarebbe ritornato
in Nuova Guinea. Come vi ritornarono gli uomini che a fine secolo erano
nel pieno della maturità culturale e delle capacità fisiche.
Nel 1830 Vidua apparteneva ancora alla classe dei viaggiatori mossi da
curiosità, non da specifica cultura. Solo nell'ultimo quarto del
secolo gli studi di antropologia ed etnografia proliferavano in Europa
seguiti a breve distanza dagli interessi per la filologia e la sociologia.
Carlo non era una Daisy Bates (1859-1951) l'etnologa errante e la sociologa
impegnata a mediare le leggi del governo australiano con le leggi della
primitiva convivenza umana.
Nè un Paul Wirtz (1892-1955) l'antropologo - etnologo svizzero
che disponeva di macchine fotografiche. Dei 10000 scatti suoi personali
o collezionati fra scambi tra studiosi (lascito di Dadi Wirtz al Metropolitan
Museum di New York) 3000 sono immagini della Nuova Guinea scattate non
secondo rigorosi canoni fotografici ma secondo il canone di personale
emotività.
Wirtz poteva abbinare foto e disegni.
Vidua poteva esprimersi solo con manoscritti e disegni. Tuttavia lasciò
notevoli messaggi di cultura nautica.
E perchè tanto ritardo di interesse su Vidua? Talvolta le manifestazioni
culturali hanno bisogno di tempo e distanza perchè il pubblico
ne comprenda il valore.
"Una vita ricreata" come introspettivo esame del poliedrico
personaggio porta considerazioni che hanno radice nella storia, nei viaggi,
nei lavori letterari, nell'iter del Museo Egizio di Torino, nell'amore
per la libertà e nella conquista dell'Io.
Ho voluto cogliere le sfaccettature di questo singolare personaggio ricreandolo
nel tempo e nello spazio, nelle isofferenze e nelle conquiste.
Le mie congetture e ipotesi sono passate sempre al vaglio della ricerca
e all'avallo dei docomenti.
Il mio apporto è stato sempre rispettoso, concreto e moderato nell'intento
di esibire realmente "Una vita ricreata".
a cura dell'Autore
|
|
CARLO VIDUA
Una vita ricreata - Un'originale interpretazione di Vidua, il suo cammino culturale, la sua determinazione per indurre i Savoia all'acquisto della collezione egizia di Drovetti (che segna la nascita del Museo Egizio di Torino), i tocchi umoristici, l'immediatezza degli schizzi. Una conclusione sorprendente. Al filosofo [..]
ANGOLO MANZONI -
2003
pp.
344
formato
29,7x21
due tomi rilegati in cofanetto
95.00 €
59.90 €
|
|