EDIZIONE
BILINGUE
INGLESE
ITALIANO
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tomo
I
INTRODUZIONE
Al filosofo francese René Descartes si attribuisce l'opinione che
la storia, come pure il viaggiare, possono essere interessanti, però
alienanti perchè allontanano l'uomo dalla realtà. Tuttavia
fu questa "alienazione" del viaggio - citazione intesa da Baudelaire
come "la grande maladie de l'horreur du domicile", e molto apprezzata
dal grande viaggiatore del XX secolo Bruce Chatwin - a portarmi in Italia
e a Carlo Vidua.
E' stata anche questa doppia alienazione di studioso di storia e di viaggiatore
che mi ha permesso di conoscere Maria Viaggi. Seguendo le tracce di Vidua
arrivai nell'archivio Civico di Casale Monferrato. Lavorando un giorno sui
quaderni di viaggio di Carlo, mi son reso conto che una coppia, seduta al
tavolo di fronte al mio, utilizzava gli stessi quaderni in un compito di
rilevamento con scanner.
La sorpresa reciproca di trovare altri "alienati", fu l'inizio
dell'individuazione di quello che più tardi si sarebbe chiamato club
viduano, il gruppo di estranei che non lasciano riposare Carlo Vidua, provando
a rivivere le intenzioni e i risultati della sua stessa "alienazione".
La sorpresa comune di condividere lo stesso personaggio di studio si è
trasformata fin dall'inizio in una autentica amicizia cameratesca, quando
abbiamo superato la sorpresa di non essere gli unici pazzi ad essere interessati
a Vidua.
La stessa complessità del nostro personaggio dalle molteplici sfaccettature,
ha messo insieme interessi apparentemente diversi e ha dato corpo a una
complicità nell'avventura intellettuale del suo studio che si è
tradotta in una passione condivisa per la vita e l'opera di Carlo Vidua
e i suoi viaggi intorno al mondo. Per le nostre particolari ricerche l'attenzione
si limita al Messico e alla Nuova Guinea.
[..]
INDICE
Introduzione
Premessa
Manoscritti inediti
Riproduzione degli originali
Trascrizione in lingua italiana
Trascrizione in lingua inglese
Identità dei manoscritti
Disegni inediti
Riproduzione degli originali di Carlo F. Vidua
Identità dei disegni
Conclusione
Dossier
Chiave di lettura
Analisi di documenti
Relazioni di Carlo F. Vidua
Relazioni di Bastiaanse Boudyck
Postazioni militari in area Molucche
Glossario geografico
INTRODUCTION
The opinion that history, like travelling, may be beautiful but
alienating, since it drives men away from reality, is attributed to the
french philosopher René Descartes.
Novertheless, it was this "alienation" caused by travel - defined
by Baudelaire as "la grande maladie de l'horreur du domicile",
a quotation much appreciated by Bruce Chatwin - which brought me to Italy
and to Carlo Vidua.
It was also this double alienation as a scholar of history and as a traveller
which permitted me to get to know Maria Viaggi.
Following in the tracks of Vidua, I arrived at the Archives of Casale Monferrato.
One day, while I was working on the travel notebooks of Carlo, I realised
that a couple seated at the table in front of mine were working on the same
notebooks with a scanner.
The reciprocal surprise of an encounter with other "alienated"
individuals set in motion the foundation of that which would be later called
the "Viduan Club", the group of "strangers" who did
not allow Carlo to rest, attempting to relive the intentions and the consequences
of his own "alienation".
The mutual surprise of sharing the same personage for our studies transformed
itself right from the start into an authentic and fraternal friendship,
once we overcame the awe of not being the only madmen that were interested
in Vidua.
This same complexity of our multi-faceted personage has brought together
seemingly distinct interests and given substance to a complicity in the
intellectual adventure of studying Carlo Vidua, having been transformed
into a shared passion for his life and works and his travels around the
world. We focus one's attention on Mexico and New Guinea.
[..]
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Un'originale interpretazione di Vidua, il suo cammino culturale, la sua determinazione per indurre i Savoia all'acquisto della collezione egizia di Drovetti (che segna la nascita del Museo Egizio di Torino), i tocchi umoristici, l'immediatezza degli schizzi.
Una conclusione sorprendente.
tomo
II
INTRODUZIONE
Voler
ricostruire vicende lontane nel tempo e nello spazio risponde alla stessa
sete di conoscenza che ha animato gli esploratori di ogni epoca.
Perchè si decida di dedicarsi a una specie di indagine rispetto ad
un'altra ha motivazioni complesse, ma che si tratti degli spazi siderali
o degli abissi marini, dell'origine del nostro pianeta o dei meccanismi
che regolano la psiche umana, la molla è sempre la stessa: svelare
qualche mistero, sapere di più.
Altrettando arduo capire perchè alcuni personaggi colpiscano la fantasia
e affascinino più di altri, al punto di far decidere di dedicare
anni di minuzioso lavoro per studiarne la vita, ripercorrerne le scelte,
capirne aspetti prima ignorati o sottovalutati. Ma certo è stato
un colpo di fulmine quello di Marisa Viaggi Bonisoli per Carlo Fabrizio
Vidua, conte di Conzano, che all'inizio dell'Ottocento lasciò le
dolci colline di Casale Monferrato per intraprendere lunghi viaggi, dall'ultimo
dei quali non fece ritorno, terminando a quarantacinque anni la sua terrena
avventura in un'isola dell'odierna Indonesia.
Le ricerche di Marisa Viaggi Bonisoli hanno seguito le tracce di Carlo Vidua
dal Piemonte attraverso l'Europa fino in Inghilterra e da là oltre
l'oceano verso l'Australia e le nuove terre che tra il XXVII e il XIX secolo
hanno costituito i confini lontani dei grandi imperi continentali.
Un viaggio affascinante, possibile anche grazie ai minuziosi appunti e ai
disegni che il nobile piemontese ha lasciato e che l'autrice è riuscita
a decifrare. [..]
INDICE
Introduzione
Premessa
Biografia di Carlo Fabrizio Vidua
Vento della Monsone, contrario, soffia sfortuna
Una biblioteca ricreata. Biblioteca conte Vidua di Conzano
I viaggi
Dalla malattia alla morte e dopo la morte
Conclusione
Documenti e bibliografia
INTRODUCTION
The desire to reconstruct long ago events in far away places from the same
thirst for knowledge which has inspired explorers of every epoch.
Complex motivations lie behind a decision to dedicate oneself to one kind
of investigation rather than another, but whether one deals with sidereal
space or marine abyss, with the origins of our planet or the mechanisms
which regulate the human psyche, the mainspring is always the same: to reveal
some mystery, to increase knowledge.
It is similarly arduous to understand why certain personages fascinate us,
capturing the imagination more than others, to the point that one decides
to dedicate years of meticolous work to the study, retracing their choices
and illuminating previously ignored or undervalued aspects of their lives.
However, inspiration certainly struck Marisa Viaggi Bonisoli like lightning
in her study of Carlo Fabrizio Vidua, Count di Conzano, who, in the early
1800s left the sweet hills of Casale Monferrato to embark on long journeys,
the last of which was without return; at fourty-five years old, his adventurous
life came to an and in the islands of what is today Indonesia.
Marisa Viaggi Bonisoli's research followed Carlo Vidua's trail across Europe
to England and, from there, across the Oceans towards Australia and the
new lands which, between the seventeenth and nineteenth centuries, constituted
the distant borders of the great European empires.
It was a fascinating journey, perhaps thanks to the detailed notes and drawings
which the Piedmontese nobleman left behind and which the author has been
able to decipher.
[..] |
Marisa Viaggi Bonisoli
CARLO VIDUA
editore ANGOLO MANZONI
edizione 2003
pagine 344
formato 29,7x21
due tomi rilegati in cofanetto
tempo medio evasione ordine 2 giorni
95.00 €
59.90 €
ISBN : 88-86142-90-0
EAN :
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