motore di ricerca
Diventa Fan su Facebook
cataloghi novità - Piemonte - Monferrato - Asticataloghi editorischede autorinotizie2022 Promozioni
Alcune proposte
6 Lodovico VERGANO
A - B - C - D - E - F - G - H - I - J - K - L - M - N - O - P - Q - R - S - T - U - V - W - X - Y - Z home page
 


Lodovico Vergano

è stato uno degli storici più illustri della nostra città.
Astigiano, era nato il 29 marzo del 1912 a Refrancore e qui aveva trascorso la sua infanzia.
Dopo un breve periodo passato a casa dei nonni a Bobbio Penice, in provincia di Piacenza, torna ad Asti, dove conclude le scuole medie e frequenta il Liceo Classico presso l'Istituto Don Bosco di Asti.
La grande passione per lo studio lo porta a frequentare l' Università a Torino, nonostante il grave disagio che ciò comportava, per chi viveva in un piccolo paese dell'Astigiano: iniziava infatti la sua giornata di studente alle quattro del mattino, inforcava la sua bicicletta o, se il tempo non lo permetteva, si recava a piedi a Valenzani . Da qui utilizzava la tramvia per raggiungere la stazione ferroviaria di Asti e quindi prendere il treno che lo portava a Torino. Nonostante queste difficoltà, si laurea a soli 23 anni, con una tesi in Storia Medievale presso la Facoltà di Lettere dell'Università di Torino.
E' di questo periodo la sua prima pubblicazione importante: un omaggio al suo paese natale, "Vicende storiche di Refrancore", edita nel 1933 sulla Rivista di Storia di Alessandria e di cui il Comune di Refrancore ha curato una riedizione nel 1976.
Gli anni dell'università avevano segnato l'inizio di una bella collaborazione tra Lodovico Vergano ed il Prof. Falco, insigne medievalista dell'epoca. Avrebbe potuto essere l'inizio di una brillante carriera universitaria, per il nostro studioso, ma le leggi razziali promulgate dalla dittatura fascista in quegli anni, diedero una svolta imprevista alla vita del Prof. Falco, che fu allontanato dall'Università con conseguenze e ripercussioni anche sulla futura carriere del suo allievo.
In seguito a questi eventi il Professor Vergano decide di dedicarsi all'insegnamento. Dopo un anno di supplenza a Feltre, supera il concorso e comincia ad insegnare ad Alessandria.
Nel 1941 si sposa. Dal matrimonio nasce il suo unico figlio Giovanni, che da adulto condividerà col padre la grande passione per la numismatica e collaborerà alla realizzazione di alcune sue pubblicazioni.
Risale agli anni della guerra un curioso aneddoto che riguarda il nostro studioso e il testo dattiloscritto della sua tesi di laurea. Allora le tesi venivano scritte su carta molto fine e leggera, quasi una velina e durante il periodo bellico, la difficoltà a reperire le cartine con cui si confezionavano le sigarette, indusse il nostro Autore ad utilizzare proprio i fogli della sua tesi di laurea, per arrotolarvi il tabacco e concedersi la soddisfazione di una sigaretta. Si può dire che lui stesso abbia letteralmente mandato in fumo il prodotto di tanto studio!
Nel 1944 Vergano lascia Alessandria per trasferirsi definitivamente ad Asti dove, al termine della guerra, viene nominato preside alla Scuola Media Unica dal Comitato di Liberazione Nazionale. L'esperienza vissuta da preside dura solo due anni, il tempo necessario a capire che la sua vera vocazione sono lo studio e l'insegnamento e da questo momento in poi vi si dedicherà completamente.
Come insegnante infatti, dimostra le qualità migliori per svolgere questo tipo di lavoro: sa conquistare i suoi studenti, che ne hanno grande stima e ammirazione. Il suo prestigio tuttavia, così come il consenso e la rispettosa attenzione dei recensori e del pubblico che legge i suoi articoli e segue i suoi studi, non cambiano la personalità semplice e un po' schiva del Prof. Vergano, ma ne sottolineano il valore.
I suoi studi sono sempre documentati, scientifici, esaurienti. E' un eccellente medievalista e paleografo. I documenti antichi per lui non hanno segreti; trascrive infatti gran parte delle carte più antiche degli archivi astigiani, studia e ricerca continuamente.
Intanto diventa membro effettivo della Deputazione di Storia Patria di Torino, pur essendo l'unico professore non universitario che ne fa parte e dirige la Rivista di Storia di Alessandria, presso cui aveva curato le sue prime pubblicazioni.
A partire dal 1951 cura "La storia di Asti" in tre volumi, che egli stesso provvede a riunire successivamente in un'unica opera, di più facile lettura, che verrà pubblicata nel 1960.
La "Storia di Asti" verrà ripresa e ristampata ancora nel 1990, attestando in questo modo l'importanza ed il valore scientifico dei suoi studi.
Si occupa anche delle chiese romaniche e dei castelli presenti sul territorio della provincia e nascono così "Le chiese romaniche nella provincia di Asti" (1960) e "Tra castelli e torri della provincia di Asti" (1962).
Cura anche la realizzazione di un corso di storia ad uso della scuola media, in tre volumi, stampato presso una tipografia astigiana, che viene purtroppo devastata dall'alluvione prima che le copie, fresche di stampa, siano messe in salvo.
Questa pubblicazione verrà abbandonata e mai più data alle stampe.
L'elenco delle pubblicazioni non può essere completo, in quanto esse ammontano ad un centinaio, considerando gli articoli e gli interventi richiesti e prodotti per le varie case editrici alla ricerca di notizie storiche e artistiche relative al Piemonte e all'Astigiano. Vari articoli sono comunque rintracciabili sul Bollettino edito dalla Deputazione di Storia Patria Subalpina di Torino e sulla Rivista di Storia di Alessandria.
Sfortunatamente per tutte le persone di cultura astigiana e piemontese, la vita di Lodovico Vergano viene spezzata improvvisamente l'8 dicembre 1973, a soli sessantuno anni. Quando muore, il Prof. Vergano si sta occupando ancora della storia di Asti, per quello che avrebbe potuto essere il seguito della sua "Storia di Asti".
In questi anni di grande sforzo atto a rivalutare e diffondere la nostra cultura astigiana e piemontese, la mancanza di questo studioso così serio e privo di velleità si è fatta sentire.
E' inevitabile il rimpianto per il contributo che Lodovico Vergano avrebbe ancora potuto dare alla nostra cultura e per le pagine non scritte della nostra storia.



a cura di Maria Grazia Cavallino


STORIA DI ASTI
Dalle origini ai primi anni del Settecento
ed. GRIBAUDO - 1990
pp. 540 - formato 17x24
copertina telata con sovracoperta colori
45.00 € -
©1999-2024 Tutti i diritti riservati
Via Brofferio, 80 14100 Asti - Piemonte - ITALY
Cell +39 3490876581
Spedizioni corriere espresso in Italia e in tutto il mondo
Riceviamo in sede su appuntamento
P.IVA 01172300053 - Cod.Fisc. BSSVCN50C23B425R - REA AT-93224
ebussi50@gmail.com