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Marco
Devecchi
č nato ad Asti nel 1966 e vi risiede tuttora con la sua bella famiglia.
Cresciuto tra l'astigiano e l'alessandrino, ha coltivato da sempre la
sua passione per il verde, specie durante i suoi soggiorni presso la casa
dei nonni, nelle vicinanze di Tortona.
Giā allora infatti, progettava piccole aiuole e minuscoli giardini per
gioco, inconsapevole del fatto che ne avrebbe fatto una delle sue attivitā
da adulto.
Ha frequentato l'Istituto Agrario e successivamente ha conseguito la Laurea
in Scienze Agrarie presso l'Universitā di Torino con il massimo dei voti,
discutendo una tesi sperimentale in campo entomologico, finalizzata alla
ricerca di strategie di lotta alternativa a quella chimica, per il controllo
di un acaro dannoso, il Varroa jacobsoni Oud.
La sua passione per l'apicoltura, ereditata dal nonno, costituisce uno
dei suoi hobbies ed una attivitā a cui si dedica nei momenti di relax,
lontano dai numerosi impegni di lavoro e di ricerca. Anche dopo aver conseguito
l'abilitazione all'esercizio della professione di Dottore agronomo, che
lo ha inserito nell'Ordine dei Dottori Agronomi della Provincia di Asti,
Marco Devecchi non ha interrotto lo studio. La sua ricerca infatti continua.
Inizialmente si č dedicato agli studi per la conoscenza dell'area e della
produzione del moscato bianco, per poi proseguire nell'ambito della Floricoltura
e Paesaggistica e nello studio di Parchi e Giardini.
Questo momento ha segnato l'inizio di una proficua e decennale collaborazione
con Elena Accati in campo floricolo, relativamente alla valutazione agronomica
di substrati colturali alternativi alla torba , alla coltivazione di bulbose
da fiore, alla coltivazione di specie erbacee annuae perenni di interesse
ornamentale e alla coltivazione di specie arbustive, nell'ambito di un
progetto coordinato dal CNR.
Un particolare approfondimento č stato riservato ai giardini di interesse
storico presenti in Piemonte.
Nel 1996 Marco Devecchi ha conseguito il titolo di Dottore di Ricerca
in studio e progettazione del Paesaggio, discutendo una tesi su "Il giardino
storico piemontese: indagine conoscitiva e problematiche del restauro".
Ha inoltre collaborato alle attivitā di ricerca dell'Unitā Operativa di
Torino nell'ambito del Progetto Finalizzato Beni Culturali "Giardino Storico"
del Consiglio Nazionale delle Ricerche.
Appartiene inoltre al Gruppo di Studio coordinato dalla Soprintendenza
per i Beni Ambientali ed Architettonici del Piemonte per lo Studio dei
giardini Reali di Torino.
Oltre ad aver tenuto vari seminari ed attivitā di docenza, Marco Devecchi
ha vinto numerose borse di studio ed č stato vincitore, nel 1999 di un
concorso indetto dal Consorzio Smaltimento Rifiuti "Astigiano", per la
definizione di un progetto per l'integrazione delle attivita previste
per la messa in sicurezza dell'ex-discarica di Valle Manina (Asti), al
fine di recuperare il territorio e valorizzare la riserva speciale attigua
a quest'area.
Nello stesso anno č stato pubblicato, in collaborazione con Renato Bordone
ed Elena Accati il libro
Il giardino storico nell'Astigiano e nel Monferrato (1999) un
testo di grande valore e pregio per il suo contenuto. Esso infatti č il
primo studio e censimento dei giardini storici annessi a ville e castelli
astigiani, e rappresenta indubbiamente un contributo unico ed estremamente
significativo a questo aspetto del paesaggio monferrino e astigiano.
a cura di Maria Grazia Cavallino |