La
Provincia di Asti promuove la ristampa di questo volume non solo per soddisfare
la curiosità e l'interesse di un pubblico di lettori sedotto dalle bellezze
di architettura vegetale, per lo più sottovalutate o addirittura sconosciute,
che si celano negli anditi e nei quartieri della città, o all'interno delle
cinte di castelli, palazzi nobiliari e ville padronali, ma soprattutto nella
consapevolezza che tale studio, in sintonia con quanto l'Ente promuove per
fare conoscere altre pagine d'arte e di storia più celebri, come castelli
e chiese romaniche, rappresenta un prezioso e inedito tassello di comprensione
verso il complesso patrimonio artistico e architettonico della terra astigiana.
La campionatura che il testo propone sui giardini storici, infatti, ci mette
di fronte, in un ideale inventario che potrà in futuro essere arricchito
e integrato, a testimonianze di bellezza, alla consistenza preziosa di un
patrimonio naturalistico raramente indagato. Come affermato nella presentazione
della prima edizione, vale il giudizio che i giardini storici rappresentino
"un bene di forme naturali plasmate dall'uomo, architetture di specie vegetali
interpretate dal gusto, dalla fantasia e dalla personalità dei loro artefici.
Un'architettura del verde e un'ingegneria del gusto che si possono impiegare
come chiavi di lettura parallele all'evoluzione della storia che si è manifestata
sulla terra astigiana, essendo a tutt'oggi configurate quasi sempre sottolineandone
con elegante duttilità la metamorfosi secolare da postazioni fortificate
a sontuose dimore residenziali. I giardini che questo studio propone sono
così non solo un'importante testimonianza delle vicende dell'architettura
abitativa astigiana e monferrina, ma anche la documentazione degli sforzi
compiuti nei secoli o in tempi più recenti per giungere con geometrie di
alberi e siepi, calligrafia di arredi e fioriture, alchimie naturali di
profumi e colori, a una sigla estetica duratura."
Ci piace aggiungere che la lettura di queste pagine consente sia all'esperto
che al profano di assaporare una sensazione preziosa e rara: la sensazione
della durata della bellezza, propiziata, forse, dalla loro posizione spesso
inaccessibile o addirittura dall'essere, talvolta, persino insospettati,
protetti come sono da cinte murarie o da parchi impenetrabili: eppure è
proprio questo loro '"porsi ", questo loro "sussistere", che ci rinfranca
nella percezione della conservazione e della sopravvivenza, testimoniandoci,
ciascuno con la propria peculiarità, il senso del tempo di una ricchezza
ambientale che, sebbene molto spesso sia privata, fa parte del patrimonio
di bellezza che appartiene a tutti coloro che vivono lo stesso territorio.
E condividiamo l'auspicio che ha ispirato la pubblicazione della ricerca:
il desiderio cioè che questo saggio di bellezza aiuti tutti, amministratori
e cittadini, alla considerazione e alla preservazione del bello, affinando
al contempo la sensibilità e l'attenzione pubblica nei confronti del paesagio
urbano o agrario.
L'Assessore alla Cultura
VITTORIO MASSANO
Il Presidente della Provincia
ROBERTO MARMO |
Per un campagnolo
come il sottoscritto tutto l'astigiano è un giardino: le colline sono
di incomparabile bellezza ed ho visto più di una volta turisti stranieri
fermarsi in estasiata ammirazione. In mezzo a questa natura meravigliosa,
solo un poco deturpata da costruzioni che improvvidi amministratori hanno
consentito, succede talvolta, magari in una escursione domenicale, di
trovarsi di fronte ad alcuni gioielli di vegetazione che mai si sarebbe
pensato di poter reperire in questo nostro territorio. Ci si domanda allora
come mai una normale persona come io penso di essere non fosse a conoscenza
di questi tesori naturalistici. La risposta è scontata, elementare ma
non meno inquietante: nessuno ce ne ha mai parlato. Ed allora sorge un
dubbio: ma quante sono queste perle rare, di varia tipologia, presenti
a casa nostra, magari a poche centinaia di metri dalla nostra abitazione,
che ci sono completamente sconosciute? Grazie al lavoro del Comitato Editoriale
istituito presso l'Ente Provincia di Asti alcune di queste gemme sono
rinate e stanno acquisendo nuova luce. La Fondazione Cassa di Risparmio
di Asti è felice di collaborare a questa riscoperta.
Il Presidente della Fondazione
Cassa di Risparmio di Asti
GIANCARLO MASCHIO
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Elena Accati - Renato Bordone - Marco Devecchi
IL GIARDINO STORICO NELL'ASTIGIANO - MONFERRATO
editore PROVINCIA DI ASTI
edizione 2000
pagine 232
formato 17x24
copertina telata con sovracoperta colori
tempo medio evasione ordine 3 giorni
25.00 €
25.00 €
ISBN : 88-88491-02-3
EAN :
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