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Gianna
Baltaro
è nata nel 1926 a Torino, dove risiede. Ha compiuto studi irregolari,
parte in Italia e parte in Francia, dove la sua famiglia si era trasferita
per un certo periodo. È stata sposata, ma ha perso prematuramente
il marito. Ha svolto attività giornalistica per parecchi anni,
cominciando dalla gavetta, ossia dalla Cronaca Nera, per proseguire, poi,
negli altri settori. Ha collaborato con tutte le principali testate torinesi:
“La Gazzetta del Popolo”, “L’Unità”,
“La Stampa”, “a Stampa Sera”, e con la RAI. Ha
inoltre tenuto corrispondenze per “Il Giorno” e “L’Occhio”
di Milano, e con “L’Ora” di Palermo. Negli Anni Novanta
ha cominciato a scrivere libri polizieschi, revival del mystery classico
Anni Trenta, dando vita alla figura del commissario Andrea Martini, personaggio
fisso degli, ormai, 14 romanzi andati in stampa (il 15° nel novembre
2004). Pensione Tersicore, il suo secondo romanzo, è stato segnalato
dalla giuria del Premio Alberto Tedeschi, indetto annualmente dal “Giallo
Mondadori”.
Gianna Baltaro, quindi, è giunta alla scelta di scrivere romanzi
polizieschi attraverso l’esperienza di cronista di «nera».
Protagonista delle sue storie è la Torino Anni Trenta con il suo
il fascino. Una Torino passata al setaccio di piccoli dettagli quotidiani,
viva nel suo cuore più labirintico e segreto, appena intinta in
un fascismo visto attraverso un qualche provvedimento che fa costume.Tra
le sue pubblicazioni ricordiamo: Nelle nebbie del Gambero d’Oro,
Pensione Tersicore, Ore dieci: Porta Nuova, Poker di donne, Mentre scendeva
il buio.
dalla presentazione sul sito EDIZIONI ANGOLO MANZONI |