Anche se conosci il francese e hai studiato
la grammatica, questo non basta per esprimere tutto quello che vuoi dire, né per comprendere al meglio quello che ascolti o che leggi.
Ecco finalmente un manuale con i principali modi di dire e le espressioni idiomatiche usate dai madrelingua, così riuscirai a capire e a farti capire proprio come se fossi uno di loro.
Grazie a chiare spiegazioni, sfumature di significato, sinonimi ed esempi contestualizzati padroneggiare la lingua non sarà più un problema e potrai dire o scrivere tutto quello che vuoi senza timore di commettere errori.
CON VOUS AVEZ LA PAROLE!
IL FRANCESE PRÈT-À-PORTER NON AVRÀ PIÙ SEGRETI PER VOI.
INTRODUZIONE
Imparare una lingua straniera è un'esperienza che si protrae nel tempo e che comporta lo studio di vari aspetti, dalla pronuncia alla sintassi, passando per l'acquisizione lessicale e le coniugazioni. È un lavoro che non termina mai (come, del resto, non si finisce mai di conoscere la propria lingua) e che aumenta continuamente: quale preposizione utilizzare, quale nuovo significato assegnare a una parola già nota, come attribuire una certa sfumatura a un'espressione, che ordine dare agli elementi della frase, come evitare i modelli dalla propria lingua...
VOUS AVEZ LA PAROLE ! si propone il modesto obiettivo di essere di aiuto in uno di questi aspetti, quello delle espressioni idiomatiche. Le lingue costruiscono significati attraverso le parole e le combinazioni di parole; certe combinazioni però esprimono qualcosa di più rispetto al significato letterale. Qualcosa di più o qualcosa di diverso. Chi nasce con la camicia ovviamente non avrà indossato una camicia quando è venuto al mondo, ma è certamente persona di successo e molto fortunata. Per chi si trova con l'acqua alla gola, il vero problema è la mancanza di denaro o l'essere sommerso dal lavoro e non la probabilità di annegare. E chi non ci vede più dalla fame si trova nella situazione (puramente linguistica) di essere cieco senza smettere di vederci.
Tutte le lingue hanno espressioni simili a quelle appena presentate: alcune sono immagini metaforiche (trovarsi in un pasticcio); altre alludono alla storia o alla cultura (dare a Cesare quel che è di Cesare, rinviare alle calende greche); altre ancora sono deformazioni logico-linguistiche generatesi accidentalmente nel tempo (attaccarsi al tram, lambiccarsi il cervello); alcune infine, e non sono poche, possono dare adito a speculazioni (perché "avere voce in capitolo"?, perché "mangiare la foglia"?, perché si passa "un brutto quarto d'ora"?). Conoscere una lingua straniera presuppone avere familiarità con le espressioni che vengono normalmente utilizzate dai parlanti di tale lingua.
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SOMMARIO
Introduzione
Conversare
Parlare chiaro (o no)
Rompere le scatole
Scherzare, ridere e sbeffeggiare
Tutto sommato
Congedarsi
Aspetto fisico
Difetti di pronuncia
Aspetti del carattere
Talento e attitudini
Superbia
Amici e nemici
Amore e sesso
Relazioni di potere
Dare e ricevere
Proporre, accettare un invito
Mentire, nascondere e ingannare
Tradimenti
Critiche e rimproveri
Fare pressione
Innervosire, innervosirsi
Esprimere sfinimento
Violenza
Far tacere o far parlare
Passare il limite, esagerare
Responsabilità
Perdonare e chiedere perdono
Modi di fare
Con o senza ragione
Stili di vita
Sapere (o no)
Stare al passo
Dubbi e decisioni
Azzeccarci o sbagliarsi
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Catherine Amette - Pere Roque' Ferrer
VOUS AVEZ LA PAROLE
editore GRIBAUDO
edizione 2012
pagine 252
formato 13x18
plastificato con alette
tempo medio evasione ordine 2 giorni
12.90 €
10.00 €
ISBN : 978-88-580-0604-7
EAN : 9788858006047
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