E' proprio necessario nella vita affezionarci al corredo di piccole paure e fobie domestiche? Fobie e angosce sono il tentativo fallimentare di controllare la paura, addomesticandola in piccoli rituali quotidiani. Ma la paura è originaria, non si lascia contenere e quando non è elaborata diviene contagiosa, debordante, fino alla deriva del panico e del terrore.
Come dissipare la paura della paura? Come approfittare della paura constatando che questa indica la direzione del nostro viaggio? Come intendere che la mentalità conformista sta alla base delle più diffuse angosce?
Non è così agevole instaurare dispositivi di parola, dispositivi di valore, se l'analisi è assente, cioè se non viene messa in discussione l'idea dì origine, l'idea di prigione, l'idea della fine del tempo, in breve, il fantasma di morte, che è sempre un fantasma di padronanza.
L'AVVENIRE'
Un anno muore, un anno inizia. Un libro si chiude e si butta e un libro si apre, da scrivere. Nulla può corrispondere di più a un mitologema. Il fantasma di morte, il fantasma di padronanza. Il fantasma di padronanza è l'altra faccia del fantasma di morte. Palingenesi, renovatio, rigenerazione. Nuovi cieli e nuove terre. È il fantasma della fine del tempo: il tempo può essere abolito o abitato. Una doppia gestione: secondo l'algebra viene abolito, secondo la geometria viene abitato, fermato. Ognuno ha l'idea di fine del tempo, l'idea del tempo come durata, quindi che passa e che scorre, che sia misurabile e risparmiabile. Tale idea fonda una gamma di "errori tecnici", nella giornata. Per ognuno.
Ecco anche il fantasma di prigione: "Io ho il fantasma di trovarmi in una prigione: il lavoro che sto facendo, il computer che ho dinanzi, le cose che devo mettere nel computer, attinenti al lavoro che ho scelto o che mi è stato assegnato. Il fantasma è che tutto questo, che sto vivendo, sia una prigione". Così Platone. Il fantasma che il mondo, in cui gli umani vivono, sia una prigione. È sicurissimo che questo fantasma di prigione comporti la prigione del fantasma. La prigione appartiene al fantasma. La prigione è propria di questo fantasma, è del fantasma: quindi non c'entra nulla l'esperienza che, anzi, viene cancellata e viene assunta dal fantasma, guidata, comandata, telecomandata, ordinata, strutturata, formata dal fantasma. Il pensiero della prigione dà la prigione del pensiero, la prigione come propria del pensiero. Il fantasma di morte dà la morte, come propria del fantasma. Il pensiero di morte dà la morte, come propria del pensiero. Oppure, anche, il fantasma di origine: quasi l'origine appartenesse al fantasma. Il fantasma è senza origine: originario. Estraneo al fantasma di origine e all'origine, che appartenga al fantasma.
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INDICE
Armando Verdiglione
L'avvenire
Armando Verdiglione
Quale direzione?
Alessandro Atti
Da Platone al segno di Saussure: l'idea per l'azione?
Erik Battiston
L'avvenire, la festa dell'automatismo
Paolo Vandin
Dove si dirige il narcisismo
Elisabetta Costa
I dispositivi della soddisfazione
Antonella Silvestrini
La vita senza paura
Enrica Ferri
L'aria, l'impresa, la cifra
Éveline Sautaux
Il compimento
Elisabetta Costa
L'arte e il diritto. Il mercato, la vendita, la scrittura
Mariella Borraccino
Il bello della paura
Ruggero Chinaglia
La custodia dell'odio
Antonella Silvestrini
Il racconto: l'avvenire dinanzi
Arianna Silvestrini
Il piacere dell'avvenire
Sergio Dalla Val
La direzione, il bilancio, il programma
Stefania Persico
L'illusione e la partita
Carlo Marchetti
L'avvenire, la chance, la prosecuzione
Anna Spadafora
Il dibattito: il contributo della cifrematica all'avvenire del pianeta
Caterina Giannelli
Il mulino dell'avvenire
CANTO E CONTROCANTO
Marek Halter La regina di Saba
Antonella Silvestrini
Krzysztof Zanussi Tempo di morire
Michele Gottardi
Arianna Silvestrini
Krzysztof StrzaIka
Roberto Ellero
Don Renato Mazzuia
Fabrizio Borin
Giampiero Cantoni Le banche e la crisi. Storia, etica, problemi,
soluzioni
Pierluigi Magnaschi
Roberto Ruozi
Oscar Giannino
Roberto Ruozi Intermezzo. Tre anni di crisi bancarie
Osvaldo De Paolini
Pierangelo Dacrema
Franco Iseppi
Nando Pagnoncelli
Mario Alberto Pedranzini
SPIGOLATURE
Francesco Saba Sardi
Roberto Panichi. Sul crinale
Paolo Vandin
Krzysztof Zanussi: l'altro film
Ornella Cucumazzi
La vita bella di Angelica Kauffmann
Paolo Vandin
Il faro dell'avvenire
Aldo Gerbino
Ecoracconto ornitologico narrato da due bimbe
POESIA
Angelo Mundula
Tre poesie
Notizia bibliografica
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VIVERE SENZA PAURA
editore SPIRALI
edizione 2010
pagine 226
formato 16,5x24
brossura con alette
tempo medio evasione ordine 2 giorni
18.00 €
12.60 €
ISBN : 978-88-7770-890-8
EAN : 9788877708908
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