EDIZIONE
BILINGUE
ITALIANO
INGLESE
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INTRODUZIONE
Il lago di Como è un luogo di villeggiatura per eccellenza, celebre
per una sua bellezza tutt'altro che evidente o esibita, della quale molti
scrittori hanno cercato di decifrare il segreto. Il paesaggio lariano
ha certo una sua fisionamia, forse non inconfondibile, ma distinta da
quella di altri celebri paesaggi lacustri. L'altezza dei monti che gli
fanno corona dà luogo a riflessi talvolta cupi e a larghe variazioni
lungo tutta la gamma degli azzurri, dei blu e dei verdi. Il succedersi
delle vallate crea quinte digradanti nello sfumarsi atmosferico dei colori;
la scia delle imbarcazioni nei riflessi di luce, il rispecchiarsi degli
edifici e dei giardini completano un quadro in cui la natura si sente
come condizione di un fare umano dalle radici lontane e lungamente elaborate.
Probabilmente uno dei motivi della fortuna turistica che ha fatto del
Lario un luogo tanto ambito è la curiosa forma allungata e accidentata.
Il Lario si presenta "tutto a seni e a golfi", come scrisse
il manzoni: qui il paesaggio si compone di orizzonti brevi e ristretti,
nei quali presto si perde di vista la città, e ci si trova immersi
in mutevoli scenari limitati ed indipendenti. Proprio dal continuo mutare
degli orizzonti nasce quel senso di speciale appartenenza, di intimità,
quasi di protezione che ciascun piccolo bacino assicura a chi lo elegge
a "proprio paradiso".
Questa è quindi, da sempre, una terra ideale per costruirvi ville
e giardini, dimore private ed esclusive, inserite nel paesaggio ora con
discrezione ed armonia, ora quasi con prepotenza , secondo concezioni
che si sono alternate variando nel corso dei secoli. La bellezza del Lario
è inestricabile dalla densità dei segni storici che ne punteggiano
le sponde.
Non soltanto ogni piccola insenatura, ogni foce di torrente è sede
di un antico insediamento umano; ma questi insediamenti sono qualificati
da architetture piene di nobiltà anche quando si presentano in
forme semplicissime. Si possono scorgere chiese medievali che nella muratura
in pietra locale denotano la celebrata abilità dei muratori comacini,
ma soprattutto residenze di ogni stile, di classico disegno o dalle forme
vezzosamente Liberty. Nei secoli il Lario ha subito una profonda mutazione
di senso: i pochi capisaldi, che in età rinascimentale e barocca
si erano posti a dominare la scena inaugurando una fruizione colta e divertita
delle bellezze lacustri, le grandi ville dei Gallio, dei Clerici, degli
Odescalchi, sono stati sopraffatti da una miriade di ville e villette,
e anche di alberghi, che nel loro complesso manifestano una ridefinizione
dell'ambiente. Oggi, a tratti, il lago sembra essere più dei turisti,
anche stranieri, che dei comaschi, e alcune località di villeggiatura
mantengono ormai un filo diretto più con la metropoli milanese
che con la città che al lago diede il nome.
La regione ha dunque sviluppato una vocazione tutta particolare ad un
turismo prevalentemente residenziale, fatto non di amori episodici, non
di stupori momentanei, ma di affezioni e identificazioni pazientemente
costruite, e tali da non temere neppure il maltempo e le nuvole basse,
come si chiama attorno al lago la nebbia. Il vero amnte del Lario, colui
che sa gustrne tutte le variazioni, anche quelle sul registro della malinconia,
si riconosce nelle giornate di pioggia. |
INTRODUZIONE
LE ORIGINI: IL CINQUECENTO
IL SEICENTO E IL PRIMO SETTECENTO
L'ETA' NEOCLASSICA
L'OTTOCENTO ECLETTICO E LA STAGIONE DEI VILLINI
LA VILLEGGIATURA DI INIZIO SECOLO E IL LIBERTY
L'APPORTO DELL'ARCHITETTURA RAZIONALISTA
LE SCHEDE
CONCLUSIONE
BIBLIOGRAFIA
Il
volume contiene testi
in ITALIANO ed INGLESE
che si riferiscono sia alle ville storiche che a quelle "private".
Ciascuna delle 66 ville visitate prevede una scheda di approfondimento.
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Per la prima
volta, una raccolta delle immagini delle più belle ville storiche
e private del lago di Como.
Il volume è diviso in capitoli, in ordine cronologico dal '500
con Villa d'Este, Villa Gallio di Gravedona, Pliniana, Museo Giovio, attraverso
il Seicento ed il Settecento con le ville dei Gallio: Gallia, Gallietta,
Balbiano; Villa Carlotta; Villa Della Torre a Spurano; Villa La Quiete,
etc.
Per seguire con l' Età neoclassica (1780-1840) sino all'Ottocento
eclettico (1840-1890).
L'opera si conclude con carrellata sulla stagione dei villini, fino ad
arrivare all'architettura razionalista.
Sono presentate 66 ville correlate di una scheda dettagliata che, oltre
a narrare brevemente la storia, evidenzia l'epoca, i particolari architettonici
e il nome del progettista.
Bellissime immagini d'epoca fanno da contorno al recente apparato iconografico
appositamente realizzato.
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Gilda Grigioni Della Torre
VILLE STORICHE SUL LAGO DI COMO
editore PRIULI & VERLUCCA
edizione 2001
pagine 168
formato 25x35
cartonato con sovracoperta colori plastificata, inserito in prestigioso cofanetto di fattura manuale
tempo medio evasione ordine ESAURITO
67.00 €
67.00 €
ISBN : 88-8068-175-3
EAN : 9788880681755
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