Tutta la Liguria a piedi lungo la Via della Costa. Dal confine italo-francese di Ventimiglia a Sarzana, ai confini con la Lunigiana. Un percorso escursionistico suddiviso in 12 tappe, che tocca splendidi belvedere, antichi borghi marinari, centri d'arte e di cultura e luoghi della fede. Un viaggio a passo lento che permette di visitare una terra ricca di storia e intercettare la religiosità di un popolo in bilico tra la vastità del mare e un rustico entroterra che ha richiesto l'attenta cura di generazioni di contadini, viticoltori e viandanti.
Un viaggio interiore
Intorno al Mille e fino al 1500 era importante, nel cammino della vita di una persona, trovare un tempo in cui si lasciava la casa per cercare se stessi, attraverso un percorso che diventava un itinerario dell'anima verso il Dio.
Fin verso il Seicento, il pellegrino aveva una meta, un traguardo, un punto di riferimento, tanto è vero che una volta arrivati si ritornava cambiati. Chi era andato a Gerusalemme e, tornando portava una palma, poteva fregiarsi del nome di palmiere, chi era andato a Roma in pellegrinaggio poteva fregiarsi del nome di romeo, chi era andato a Santiago di Compostela poteva fregiarsi del nome di pellegrino, perché era andato nel posto più peregrino, più lontano del mondo allora conosciuto, fino ai confini della terra.
A volte, addirittura si cambiava l'identità, si mutava il nome. Lo si faceva con un significato penitenziale. I pellegrini volevano veramente cambiare qualcosa della loro vita, uscire dal modo di vivere abituale, uscire dalle condizioni della vita quotidiana per ritornarvi rinnovati. Dal Seicento fino all'Ottocento, il pellegrino perde la meta religiosa del proprio cammino, diventa un esploratore, va a vedere le tribù antiche, le farfalle, le specie rare..., e scopre il mondo, anzi scopre l'evoluzione del mondo.
Quello che una volta era il pellegrino, ora ha abbassato lo sguardo, non ha più una mèta alta, punta sul microcosmo, sulle leggi della realtà, vuol vedere i particolari, vuol cogliere il meccanismo della vita, impara a fare tante cose, ma disimpara il sapere fondamentale, che è il saper vivere. Il pellegrino antico cercava la stella polare per trovare il senso della vita. L'esploratore cerca il meccanismo del mondo che conduce al sapere tecnico e a manipolare il mondo.
Poi arriva il Novecento, e anche l'esploratore si perde e l'uomo diventa turista, bighellone, colui che va in giro senza una meta, o cerca una meta comoda e poco costosa, è un tipo da last minute.
Oggi molti non sanno dove andare, vanno alla ventura, aspettando che qualcosa susciti in loro un'emozione forte, lasci una traccia che, una volta tornati, scompare, per tornare a nuove emozioni e awenture l'anno dopo. Ma non c'è più una stella da seguire (il pellegrino) e neanche una curiosità da perseguire (l'esploratore), ma solo un'awentura da cercare (il turista per caso).
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INDICE
Un viaggio interiore
Le pietre parlano
Premessa degli autori
La sorprendente presenza delle frecce gialle
Come arrivare
Carta generale
Prima di partire
Ospitalità povera e regole del pellegrino
I luoghi
Cenni storici
Tutto il percorso
Tappa per tappa
Tappa 1 Ponte San Ludovico (Ventimiglia) - Sanremo
Tappa2
Sanremo - Torrazza
Tappa 3
Torrazza - Andora Tappa
Tappa
4
Andora - Loano
Tappa5
Loano - Noli
Tappa 6 Noli - Varazze
Tappa 7
Varazze - Genova La Commenda
Tappa 8
Genova La Commenda - Camogli
Tappa 9
Camogli - Sestri Levante
Tappa 10
Sestri Levante - Levanto
Tappa 11
Levanto - Volastra
Tappa 12
Volastra - Sarzana
Uffici Informazioni in Liguria |
Silvio Calcagno - Anna Rocchi
VIA DELLA COSTA
editore FUSTA
edizione 2014
pagine 120
formato 12x20
brossura
tempo medio evasione ordine ESAURITO
13.50 €
13.50 €
ISBN : 978-88-98657-24-7
EAN : 9788898657247
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