• Oltre 100 splendidi interni di barche a vela presentati con centinaia di immagini a colori
• La storia degli scafi dei più grandi progettisti del mondo in un volume senza tempo
• Un ricco repertorio di informazioni raccolte da uno dei massimi esperti di barche d'epoca
L'autore. il comandante Flavio Serafini. ha trascorso molti anni della sua vita a bordo di navi mercantili e militari. Ha scritto diversi volumi storici sulla Marineria velica di notevole successo in Italia e all'estero. E' stato responsabile della Sezione Italiana dei Capitani di Lungo Corso "Cap Horniers" di Saint Malo ed è segretario dell'Unione Medaglie d'Oro di Lunga Navigazione Imperiesi. Attualmenle è impegnalo a Viareggio nell'allestimento del Museo della Marineria Toscana. Quale fondatore ad Imperia del Museo Navale Internazionale è stato recentemente insignito della Medaglia al Mérite Maritime.
Introduzione
Questo volume rappresenta un estratto del mio precedente lavoro Vele allo Specchio. Invitato dall'Editore ad approntare una versione ridotta del testo che si confacesse alla distribuzione collegata a un quotidiano, ho dovuto, seppur a malincuore, limitare il numero delle pagine e ridurre conseguentemente il numero delle imbarcazioni presenti. Pertanto questo non è il volume che gli appassionati lettori del mio Vele d'epoca nel mondo, si aspettano di trovare, bensì una versione assolutamente particolare, finalizzata e certamente utile ai neofiti del mondo degli scafi e degli interni delle barche di un tempo, un testo atipico, sicuramente non esaustivo come quello originale ma ugualmente affascinante e suggestivo.
Il suo titolo Vele allo specchio è già di per sé eloquente: era tempo infatti di conoscere l'anima delle barche, gli interni, i particolari, i restauri più o meno felici avvenuti nel corso degli anni. In queste pagine sono le vele d'epoca che parlano e si presentano con la descrizione e il calore delle immagini. Scafi senza tempo, che colpiscono per la purezza delle linee e l'armonia delle forme. Non potrò mai dimenticare la calda tonalità del quadrato di Kentra e il pungente profumo di cedro ancora persistente nell'interno di scafi quando sale il termometro. Un flash-back che resta nel cuore! Trattandosi di barche datate, non è sempre facile ricomporne trascorsi, splendore, decadenza e rinascita.
Ho desiderato solo evidenziare ogni singola componente, datarla quando possibile per offrire un punto, una base di analisi in futuro con riferimento alla tipologia del tradizionale arredamento navale, quello d'epoca appunto.
Ho conosciuto molte barche, in banchina o in regata, fissandone nel tempo il loro look attuale anche quando storicamente o tecnicamente, per ignoranza, impossibilità o superficialità di armatori o cantieri, questo si presentava stravolto. La mia attenzione è pertanto rivolta alle immagini classiche dell'epoca del varo, alle quali mi riferisco, non intendendo prendere in considerazione gli allestimenti moderni o le barche di serie, prive di quella tipica atmosfera di bordo di anni lontani. Allora gli interni delle barche seguivano lo stile di
arredamento del tempo; gli architetti navali disegnavano i profili degli scafi, le linee d'acqua, ma gli interni erano opera di stipettai, ebanisti, artigiani che li arredavano seguendo la moda di un'epoca o il gusto degli armatori.
Oggi, in molte ristrutturazioni, i cosiddetti refittings, ho potuto purtroppo constatare l'affermarsi del concetto di comodità, di esigenze familiari o del fenomeno dei charters. Comunque sia, fatico ad accettare ciò che non rappresenta buon gusto o tradizione. Ho notato scafi con ruote di governo semplicemente mostruose, winches stratosferici, portelli e oblò fuori misura, e si potrebbe ancora continuare...
Spesso si assiste ad assurdità o stravaganze, come su Nordwind che in pochi anni ha cambiato ben tre ruote di governo, sempre più sgraziate e orrende. Pochi scafi hanno mantenuto l'originalità degli interni come Nocturne, Molly o Kentra.
Anche su alcuni recenti (e costosi) restauri di barche d'epoca avrei qualcosa da ridire. Molte componenti di arredamento interno non si trovavano più, oppure l'allestimento è lasciato alla fantasia o alle disponibilità del temporaneo armatore che, sempre per cultura o mancanza di documentazione, si prende certe libertà o personalizza lo scafo a sua immagine e censo.
La barca d'epoca dovrebbe, in base ad un recente disegno di legge, essere considerata come un'opera d'arte e pertanto essere monitorata e rispettata come tale, fino al giusto compromesso tra concetto di proprietà ed esigenze di conservazione. Mi auguro che l'esame degli interni, dei particolari e dei dettagli possa essere di qualche utilità a quanti si accostano ad uno scafo d'epoca e sia motivo di approfondimenti e di maggiore cultura in questo settore.
Vorrei infine tributare agli ultimi cantieri di restauro quello spazio e quella visibilità che meritano e augurare loro di poter continuare ancora per tanti anni a lavorare su quegli scafi che hanno segnato una stagione irrepetibile dello Yachting mondiale.
L'Autore
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SOMMARIO
Introduzione
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Bibliografia
Indice delle barche
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Flavio Serafini
VELE INTERIORS
editore GRIBAUDO
edizione 2006
pagine 218
formato 19x23
cartonato
tempo medio evasione ordine 5 giorni
9.90 €
5.90 €
ISBN : 88-7906-223-9
EAN : 9788879062237
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