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Alcune proposte
VALTELLINA VALCHIAVENNA E GRIGIONI
Antica cartografia dal XVI al XVIII secolo
PRESENTAZIONE
Claudio Salsi
Direttore delle Civiche Raccolte d'Arte Applicata ed Incisioni - Archivio Fotografico, Milano


Lo studio oggetto di questo volume, ovvero la cartografia antica dei territori della Valtellina, dei contadi di Chiavenna e Bormio, dei Grigioni, prende le mosse dalla mostra tenutasi presso la Galleria del Credito Valtellinese tra il marzo e il maggio del 2006 con il patrocinio del Comune
di Sondrio. In tale occasione furono esposte al pubblico circa cinquanta cartografie datate dal tardo '500 al XX secolo provenienti in parte dalla collezione del Credito Valtellinese, il cui patrimonio artistico veniva cosi valorizzato e reso
fruibile al pubblico, in parte da collezioni private; accompagnava l'esposizione un pieghevole contenente un testo critico del prof. Guido Scaramellini e la riproduzione in dieci carte. In considerazione dell'importanza dell'argomento del pregio delle carte raccolte, è nata l'iniziativa di
questo volume per il quale, se da un lato i limiti temporali del periodo storico considerato sono stati contratti entro il XVIII secolo, dall'altro è stata ampliata l'offerta del materiale cartografico mediante la ricerca di ulteriori esemplari presso alcune importanti collezioni pubbliche italiane e straniere. Ne risulta il tentativo di offrire una panoramica adeguatamente ampia, anche se certamente non esaustiva della storia della cartografia della Valtellina, della Valchiavenna e dei Grigioni: il volume infatti, pur costituendo un'opera di grande interesse per la cartografia di questa regione grazie al ricco e in parte inedito apparato iconografiсо di cui è dotata e alle schede descrittive corredate da numerose informazioni, non intende proporsi come un «corpus documentale assestato» e non ulteriormente incrementabile (è opportuno anche precisare al proposito che per motivi diversi questo lavoro è stato realizzato in un periodo di tempo molto più breve di quel che avrebbe richiesto un argomento di tale portata).
Per quanto concerne gli studi precedenti, la bibliografia specifica relativa alla cartografia valtellinese e del chiavennasco è molto scarsa; le notizie vanno ricercate nelle elencazioni di carte locali eleborate da alcuni autori, in studi monografici relativi a famosi cartografi, ovvero nell'ambito di studi cartografici di interesse più generale. Tra le principali elencazioni di carte locali si possono ricordare in ordine di tempo i saggi di Emilio Motta (1901, che dedica il capitolo VI del suo lavoro alla Valtellina), di Giovanni Battista Gianoli (1956 e 1962), di Guido Scaramellini (1964), di Giuseppe Staluppi (1971, che offre una descrizione più approfondita delle carte proposte). Tra i contributi monografici si menzionano in particolare quelli di Durst (1971) riguardante la carta dello Scheuchzer, di De Simoni (1977) e di Giudicetti (1993) sulla carta dello Tschudi, di Massera (1996) sulla carta di Klüver e Sprecher. Va ricordato infine il recentissimo, vasto catalogo ragionato pubblicato da Oscar Sceffer sulla cartografia antica della Rezia (2006), che raccoglie e illustra con la passione del collezionista più di duecento carte, dal XVI agli inizi del XX secolo, provenienti per la maggior parte da collezioni private, alcune dalla Biblioteca Centrale di Zurigo e dalla Biblioteca Cantonale di Coira.
Nel catalogo del presente volume vengono presentate centosessantotto carte, allo studio delle quali si è inteso applicare un metodo storico-artistico integrato dall'analisi iconografica. Tra gli enti pubblici presso i quali è stato reperito i1 materiale illustrativo va segnalata la Civica Raccolta di Stampe «A. Bertarelli» di Milano, che ha anche garantito il proprio supporto all'iniziativa. Questo Istituto del Castello Sforzesco, formatosi nel 1927 grazie alla generosità di Achille Bertarelli e oggi notissimo a livello internazionale come archivio iconografico, ospita infatti una vastissima collezione di stampe di carattere prevalentemente documentario comprendente diversi fondi tra cui è particolarmente ricco quello relativo alle carte geografiche.

EDIZIONE BILINGUE

ITALIANO
TEDESCO


SOMMARIO


Presentazione
Claudio Salsi

Valtellina e Valchiavenna durante il dominio grigione
Guido Scaramellini

La Valtellina un terreno di gioco ideale per la cartografia storica delle Alpi
Giorgio Aliprandi

Theatrum Retiae et Valtolinae
Contributo allo studio dell'antica cartografia di Valtellina e Valchiavenna soggette al dominio dei «signori grisoni» (1512-1797)
Silvia Bianchi

Vorwort
Claudio Salsi

Das Veltlin und das Valchiavenna unter Bündner Herrschaft
Guido Scaramellini

Das Veltlin ein ideales Untersuchungsterrain für die historische Kartografie der Alpen
Giorgio Aliprandi

Theatrum Retiae et Valtolinae
Ein Beitrag zum Studium der alten Landkarten des Veltlins und des Valchiavenna unter Bündner Herrschaft (1512-1797)
Silvia Bianchi

LE CARTE
Silvia Bianchi

Crediti fotograficix




Silvia Bianchi

VALTELLINA VALCHIAVENNA E GRIGIONI

editore PRIULI & VERLUCCA
edizione 2008
pagine 336
formato 23,5x32
cartonato con sovracoperta plastificata a colori, inserito in prestigioso cofanetto di fattura manuale
tempo medio evasione ordine
ESAURITO

90.00 €
90.00 €

ISBN : 978-88-8068-387-2
EAN : 9788880683872

 
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