| PREFAZIONE
 Le Valli Valdesi costituiscono la testimonianza storica dell'unico nucleo 
        di protestantesimo italiano attualmente localizzato.
 La storia dei Valdesi si intreccia con gli eventi caratterizzanti della 
        storia italiana e della storia europea. Alla fine del 1200, un gruppo 
        di eretici in fuga dalla Francia ostile, guidati da Pierre Valdo, trova 
        rifugio sulle montagne dell'alto Pinerolese.
 Nascono così in Val Pellice e in Val Germanasca le prime piccole 
        comunità che si chiamano Valdesi (da Pierre Valdo). I Valdesi aderiscono 
        alla Riforma (1532) e sono coinvolti nelle guerre di religione che caratterizzano 
        questo periodo, fino alla revoca dell'Editto di Nantes (1685) ed al conseguente 
        loro esilio in Svizzera ed in altri paesi ospitali, che dura fino al 1688.
 Nel 1689 i Valdesi decidono di lasciare le terre ospitali, ma straniere, 
        e di ritornare nei luoghi di origine della loro storia. Con una leggendaria 
        traversata delle Alpi, "il glorioso rimpatrio" alla guida di 
        giovani valdesi che si improvvisano condottieri, essi rientrano nelle 
        loro valli, in cui per un secolo circa vivono tollerati dalle popolazioni 
        locali, pur non avendo libertà religiose.
 In Valle Pellice e Val Germanasca le comunità Valdesi si ampliano 
        e si caratterizzano per tutta una serie di interventi sociali: costruiscono 
        ospedali, scuole, licei, convitti per i giovani che vengono a studiare 
        dalle montagne, case di riposo per gli anziani, ecc. Ancora oggi alcuni 
        modelli derivati da queste esperienze costituiscono autentici prototipi 
        di funzionalità per le strutture sociali similari.
 Il secondo conflitto mondiale e la guerra di liberazione vedovo i Valdesi 
        impegnati in prima linea nella Resistenza. Non esagerava quel comandante 
        tedesco che esclamava "i valdesi son tutti ribelli" perchè 
        per i valdesi essere "ribelli" significava ancora una volta 
        essere gente votata a difendere, con il coraggio della disperazione, la 
        famiglia, la casa, il villaggio, la libertà propria e quella della 
        Patria.
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 | INDICE
 PREFAZIONE
 
 CAPITOLO I - L'AMBIENTE
 
 1. Premessa
 2. La Val Pellice e le sue convalli: struttura geografica
 3. Val Chisone, Val Germanasca e convalli: struttura geografica
 4. Paesaggio, flora, fauna e minerali
 5. L'economia: agricoltura, industria, turismo
 6. L'"habitat": cittadine, paesi e villaggi
 7. I Valdesi nelle Valli di oggi. Istituzioni assistenziali e culturali
 
 CAPITOLO II - LA STORIA
 
 1. Premessa
 2. Le origini del movimento valdese
 3. Dall'adesione alla Riforma al "glorioso rimpatrio"
 4. Dal ritorno alle Valli all'"emancipazione" del 1848
 5. Dall'"emancipazione" alla Resistenza (1848-1945)
 6. Dal dopoguerra all'Intesa con lo stato italiano (1945-1984)
 
 CAPITOLO III - VITA RELIGIOSA, COSTUMI, TRADIZIONI
 
 1. La Chiesa, le comunità, il culto
 2. Le feste valdesi. Il "costume valdese". Gli emblemi
 3. La tradizione musicale
 4. Tradizioni e costumi di vita montanara
 5. Folclore valdese
 6. Conclusione: la presenza valdese nella cultura dell'Italia unita
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            | Augusto Comba-Mario Benna-Enrico Bertone 
 I VALDESI E LE LORO VALLI
 
 editore DANIELA PIAZZA
 edizione 1989
 pagine 178
 formato 22x30,5
 cartonato con sovracoperta plastificata a colori
 tempo medio evasione ordine
 2 giorni
 
 
 45.00 €34.90 €
 
 ISBN : 88-7889-047-2
 EAN  :
 
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