Nel 1856 un gruppo di valdesi, uomini, donne e bambini, provenienti dalle valli alpine del Pinerolese, tentò la sorte partendo per l'Uruguay. Dopo un viaggio di circa tre mesi approdarono a Montevideo e da lì si trasferirono nella zona del Rio della Plata, dove ancora oggi vivono i circa 13.000 discendenti di quei primi coraggiosi pionieri. Alla loro storia è dedicata questa opera, che esplora un flusso migratorio unico nel suo genere.
PREMESSA
Agli inizi degli anni '80 ho conosciuto la Chiesa evangelica valdese a Roma, una delle più significative a livello nazionale; negli anni successivi ho avuto l'opportunità di incontrare da vicino altre comunità che sono presenti sia in Italia che all'estero.
Nel corso di questi anni ho incontrato e conosciuto approfonditamente la chiesa valdese, nelle sue tante componenti, ho partecipato a molti momenti significativi della vita della comunità, ho avuto ruoli e ricoperto incarichi, ho seguito le vicende di interi nuclei famigliari, ho visto da vicino tutti i templi valdesi delle cosiddette Valli Valdesi, ho continuato a studiarne la storia e la teologia.
Le ultime due decadi della mia vita si sono così profondamente intrecciate alla storia dei valdesi, alla vita delle comunità, ai valori e ai rituali che contraddistinguono questa minoranza religiosa, senza però mai perdere lo sguardo interiore di chi valdese lo è diventato da adulto, di chi è e sarà sempre dentro e fuori contemporaneamente.
Negli ultimi anni l'interesse per l'antropologia mi ha portata a considerare i valdesi anche da altri punti di vista e proprio per questo è nata in me la curiosità di andare a conoscere le comunità forse più suggestive che oggi fanno parte della famiglia valdese: quelle sorte in Sudamerica circa centocinquanta anni fa. Studiare l'immigrazione da un punto di vista antropologico mi ha consentito di cogliere in generale aspetti e problemi delle società multietniche, quali quella in cui stiamo vivendo; studiare l'emigrazione dei valdesi mi ha consentito di leggere la storia di questa minoranza da una prospettiva più complessa e finora, come più volte avrò modo di ribadire, inesplorata. Come è noto, l'immigrazione è un fenomeno che scardina, che mette in discussione la semplicità a favore della complessità, che offre nuovi punti di vista.
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INDICE
CAPITOLO 1
PREMESSA
1.1 La ricerca
1.2 I luoghi della ricerca, le fonti 1.3 II viaggio
CAPITOLO 2
PRIMA DELL'EMIGRAZIONE: XII - XX SECOLO
Nota introduttiva
2.1 Le origini: 1170 - 1190
2.2 1170 -1228
2.3 Il 1200
2.4 Il XIV secolo
2.5 La riforma
2.6 La Controriforma
2.7 1635 - 1689
2.8 Il Rimpatrio
2.9 Il XVIII secolo
2.10 Il 1800
CAPITOLO 3
L'EMIGRAZIONE
3.1 L'emigrazione: caratteri generali
3.2 L'emigrazione in Uruguay
3.3 L'emigrazione dei valdesi
3.4 Stati Uniti
CAPITOLO 4
LE COLONIE VALDESI IN SUDAMERICA
Nota introduttiva
4.1 1844 -1858
4.2 La partenza dei primi gruppi: 1856
4.3 1856 - 1878: la fondazione e l'organizzazione della prima colonia
4.4 Nascita di nuove colonie in Argentina: 1857 - 1900
4.5 Daniel Armand Ugon
4.6 Nuove colonie: migrazioni interne
4.7 Vita delle colonie, organizzazione delle attività, opere: 1900 - 1970 circa
CAPITOLO 5
VITA DELLE CHIESE 1984 - 2004
5.1 1984
5.2 1994
5.3 2000 - 2004
CAPITOLO 6
INTERVISTE
6.1 Hugo "Pancho" Gonnet
6.2 Alda Sibille
6.3 Sergio Ribet
6.4 Stefano D'Amore
6.5 Mario Berutti
6.6 Bruno Rostagno
6.7 Hugo Armand Pilon
CONCLUSIONI
TABELLE
DOCUMENTI BIBLIOGRAFIA SITOGRAFIA GLOSSARIO APPENDICI
10.1 Breve storia dell'Uruguay moderno 10.2 Scheda geografica sull'Uruguay |
Carmelina Maurizio
L'EMIGRA ZIONE DEI VALDESI IN SUD AMERICA
editore ALZANI
edizione 2008
pagine 136
formato 16,5x24
brossura
tempo medio evasione ordine ESAURITO
15.00 €
15.00 €
ISBN : 978-88-8170-359-3
EAN : 9788881703593
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