Agronomi, architetti, economisti, sociologi, amministratori, pianificatori, esponenti del mondo agricolo, operatori culturali, rappresentanti delle associazioni ambientaliste affrontano le questioni attuali della tutela e della valorizzazione del paesaggio agrario: dalla denuncia della rapina del suolo fertile all'esperienza di pianificazione partecipata, dalla produzione agricola di qualità alla certificazione territoriale, dal patrimonio culturale e umano alle buone pratiche amministrative.
Nonostante la copiosa letteratura sul paesaggio e sull'ambiente naturale, mancava ancora una riflessione multidisciplinare sulla specificità del paesaggio agrario nella sua stratificazione secolare e nella sua attuale composizione tra agricoltura e urbanizzazione. Il vuoto è stato colmato dal Festival del paesaggio agrario, svoltosi a Vinchio (At) dal 19 al 21 giugno 2009, in cui si sono discusse le tematiche della produzione d'eccellenza, dell'architettura e della pianificazione del paesaggio rurale, della certficazione ambientale, della biodiversità, del consumo del suolo agricolo.
Dagli interventi al Festival sono stati elaborati i saggi che compongono il libro e che offrono una ricognizione dello stato del paesaggio agrario italiano, oggi in piena trasformazione.
INTRODUZIONE
BEPPE ROVERA
(Giornalista RAI, conduttore di Ambiente Italia)
Negli ultimi quindici anni ci siamo mangiati in cemento e asfalto una regione grande più di Lazio e Abruzzo messi insieme, 3 milioni 663 mila ettari. Sarà davvero così? Non vorrei crederci, ma l'ho letto su un rapporto serio, commentato peraltro da un giornalista puntiglioso e competente come Vittorio Emiliani. Una vera pazzia, che peserà inesorabilmente sui nostri figli, nipoti e pronipoti, resi più poveri, molto più poveri di noi. E poi, se si avanti così, al ritmo di 244 mila ettari cementificati ogni anno, tra cinquant'anni ci saremo giocati l'Italia intera. Numeri e obbrobri affollano la mia mente mentre, in auto, da Asti salgo a Vinchio per il primo festival del paesaggio agrario. E la sfilza di capannoni, di tutte le fogge e dimensioni, grigi e colorati, maestosi e miseri, sfregia una piana su cui poggiano colline a loro volta intaccate da villette mediocri e conferma lo scempio. Penso a Fulco Pratesi, il fondatore del \VWF Italia, alla storiella con cui incanta i ragazzi nei suoi incontri: "Un ettaro, un semplice umile ettaro, un quadrato di 100 metri per 100, grande come due campi di calcio accostati, può produrre fino a 50/60 quintali di grano l'anno per fare 5 mila chili di spaghetti e moltissimi panini. Oppure 300 quintali di patate con cui confezionare 30 mila pacchetti di patatine; per non parlare delle tonnellate di uva, barbabietole, mele che i io mila metri quadrati sono capaci di produrre. O, ancora, se non coltivati possono offrire un magnifico pascolo naturale per pecore, mucche, cavalli; o asilo a lucertole e allodole, lepri e prataioli, farfalle. Per sempre. Ma una volta seppellito dal cemento quell'ettaro resterà sterile. Per sempre". Diavolo d'un Fulco, che efficace rappresentazione.
Cemento, cemento. Fosse solo quello. È che dove non arrivano le costruzioni selvagge, c'è ben altro a deprimere il bel Paese. In vent'anni di andirivieni nord-sud ne ho incrociate di rabbie, propositi, denunce.
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INDICE
- Introduzione di Beppe Rovera
- La rapina del suolo fertile
Gianfranco Corgiat Loia Risorsa non rinnovabile
Carlo Petrini Decementificare i cervelli
Giorgio Ferrero il valore economico del suolo agricolo
Roberto Gambino Sindrome complessa e articolata
Nicola Caracciolo L'assalto al territorio
Sergio Miravalle Spicchi di colline per l'Unesco
Elio Morino e Marco Cavagnoli Misurare per conoscere
- Paesaggio e pianificazione territoriale
Annalisa Maniglio Calcagno L'eredità culturale del paesaggio
Mariella Olivier ll piano paesaggistico della Regione Piemonte
Attilia Peano Un contratto sociale tra città e campagna
Giampaolo Pioli Il piano regolatore del paesaggio rurale
Stefano Bianco, Fabrizio Gagliardi, Marco Pesce
La progettazione partecffiata
- Il patrimonio economico, sociale e culturale
Mauro Agnoletti il paesaggio agrario non è un museo
Bruno Giau Comunicare il paesaggio del vino
Vincenzo Gerbi Vino da design
Rosario Di Lorenzo Elementi di identità territoriale
Lorenzo Giordano Cinquant'anni di barbera
Francesco Scalfari Verso un Polo di eccellenza
Piercarlo Grimaldi La costruzione della memoria
Laurana Lajolo Gli scrittori e la terra: itinerari letterari
- La conoscenza e le buone pratiche
Marco Devecchi Per lo sviluppo sostenibile
Andrea Laiolo Il Comune certificato
Stefano Aldini Il processo di certificazione EMAS
Carla Mattioli La qualità del territorio
Marina Castaldini La comunità ospitale
Franca Deambrogio La tutela dell'ambiente fluviale
Gianfranco Miroglio Il marchio di qualità
Franco Correggia La prospettiva biocentrica
- Appendice
Festival del Paesaggio agrario
Manifesto sul consumo del suolo
Manifesto sul Patrimonio culturale del Paesaggio
Manifesto sull'educazione alla biodiversità
Manifesto sulla Produzione di qualità
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Laurana Lajolo
GLI UOMINI E LATERRA + CD
editore DANIELA PIAZZA
edizione 2010
pagine 170
formato 17x24
plastificato con alette
tempo medio evasione ordine 2 giorni
18.00 €
9.90 €
ISBN : 978-88-7889-245-3
EAN : 9788878892453
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