La storia che racconto è cominciata agli inizi della seconda guerra mondiale e termina più di 40 anni fa.
Fino agli anni Sessanta la mia vita mi era sembrata assolutamente normale: mai mi ero reso conto di vivere in un contesto sociale molto particolare che non aveva paragoni nel mondo occidentale. Le colonie estive, la mensa aziendale, le scuole professionali, la biblioteca, i prestiti finanziari, i servizi sanitari: tutti servizi oggi scontati, ma nel contesto sociale di allora non solo inesistenti, ma addirittura inconcepibili. Presi atto che la situazione a Ivrea era del tutto particolare quando lasciai l'Olivetti, a metà degli anni Settanta, per andare a lavorare in una grande società finanziaria.
Paradossalmente tutto è cambiato con la scomparsa della "Ditta". Ed ecco allora la decisione di scrivere i miei ricordi di fatti, emozioni, sentimenti affievoliti dal lungo tempo oramai trascorso, ma che testimoniano momenti indimenticabili per chi li ha vissuti e che, mi auguro, possano far meglio capire ai giovani l'epoca straordinaria "inventata" dai loro precursori. |
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Aldo Pagani
UNA VOLTA C ERA LA DITTA
editore
edizione 2016
pagine 128
formato 14,5x21
brossura ad aletta ripiegata
tempo medio evasione ordine 2 giorni
15.00 €
15.00 €
ISBN : 8896308-51-6
EAN : 9788896308516
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