Questo
libro è stato scritto per l'esigenza di prolungare un sogno. Ma
alla sottile, impalpabile nostalgia del passato, si sovrappone uno sguardo
divertito e feroce su un'umanità che, nell'abbandono di ogni valore
spirituale e morale, si avvia spensieratamente verso la rovina.
"Il giovane aveva un'aria sperduta e triste,
le si gettò ai piedi e le chiese perdono.
Un improvviso richiamo in patria
l'aveva costretto a partire quella notte stessa,
ed egli non aveva potuto andar via senza di lei.
La sua vita ora non aveva nessun valore
senza la sua presenza, avrebbe perso ogni interesse,
stimolo, traguardo".
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Eccola!
La figura bianca apparve all'inizio della lunga siepe verde; la luce
del crepuscolo non illuminava più le cose, se ne era allontanata,
sospesa, e nella penombra crescente la natura assumeva contorni più
densi e il silenzio si faceva più profondo. Il passo svelto e leggero,
eretta, avanzava decisa, come se avesse iniziato il cammino solo pochi
istanti prima. Si era tolta la cuffia bianca prima di partire e, per non
attardarsi, era uscita da una porta di servizio mantenendo la divisa bianca,
calze bianche, scarpe bianche di tela con solido tacco di gomma e si era
lasciata dietro la città silenziosa, vuota, ancora sbigottita.
Il bombardamento era stato improvviso e violento. La sirena di allarme
era servita solo ad accrescere il panico; i feriti e i morti erano stati
tanti. Ma era lo sgomento, che si era impadronito degli animi; una sensazione
acuta di smarrimento causata dalla percezione di essere stati raggiunti
dalla guerra e di non poter più tornare indietro. La prima reazione
era stata quella di fuggire, di allontanarsi dalla città e cercare
scampo e rifugio nelle campagne vicine o, più lontano, in montagna
dove, si credeva ingenuamente, si sarebbe stati in salvo.
I ragazzi, i nonni e gli zii erano partiti presto, due giorni prima, in
carrozza, preoccupati per la casa che abbandonavano, ma contenti di allontanarsi
da un pericolo del quale avevano finora fatto solo una piccola e assai
incompleta esperienza; i ragazzi si erano dati da fare per accatastare
sui veicoli le masserizie necessarie, felicissimi di questa inattesa vacanza
e pronti a gustarne tutte le novità.
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Diego Grilli
LE ULTIME LUCI DELL'ESTATE
editore BIBLIOTECA DEL VASCELLO
edizione 2002
pagine 160
formato 14,5x20,5
copertina plastificata con alette
tempo medio evasione ordine 2 giorni
12.50 €
4.90 €
ISBN : 88-88293-12-4
EAN : 9788888293127
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