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| TRENTINI Per tacer degli orsi |
| Una guida che, con ironia e una punta di perfidia, mette a fuoco le caratteristiche salienti di questo popolo, prendendo spunto dalla sua storia, ma anche dalla politica, dal cibo (non mangiano solo mele!) e dall’ immagine un po’ pubblicitaria che vuole dare di sé... Con un divertente (e irriverente) inserto fotografico! Chiusi. Questo è l'aggettivo che i trentini si sentono rivolgere più di frequente, e ne soffrono. Capita spesso di sentire un esemplare di razza tridentina confessare tristemente: «Eh sì... Noi trentini siam chiusi...», e in quella mestizia si può leggere l'incapacità di capire il vero significato dell'atteggiamento e men che meno la possibilità di immaginarne uno diverso. Allo stesso tempo, però, c'è anche una punta di orgoglio: che ci importa di essere chiusi se siam trentini? Siam taciturni? Sembriamo scontrosi? Ci chiamano «orsi»? Che importa! Il fatto è che i trentini non sono molto loquaci con gli sconosciuti. Difficilmente rivolgono la parola o il saluto per primi. Son forse maleducati o semplicemente timidi? «Gho rispet» («Ho vergogna»), diranno. Non parlano, non dan confidenza... «Talian», «forést», «da'n zo» («da giù») oltre a «teròm» sono i termini usati per definire chi non fa parte della comunità da più generazioni, chi non parla il dialetto o semplicemente chi ha abitudini diverse. Sanno di vivere in un'isola felice in cui non esistono grossi problemi (quelli veri!) e anche i rappresentanti di ultima generazione mostrano poca comprensione e ancor meno benevolenza verso le difficoltà che affliggono l'Italia in generale e alcune regioni in particolare. Per loro gli italiani sono «gli altri». Italiani, in fin dei conti, non lo son mai stati, e nemmeno austriaci: son trentini e basta. |
INDICE UNA REGIONE CHE NON C'È Un inno che è tutto un programma Dolomiti sopra tutto! Rapporti di vicinato Ragione di regione Ik nok sprek doi-c! UN CARATTERE DA ORSI Serai su come portoni... Pù orsi de 'n ors (Chiusi come portoni... Più orsi dell'orso) Un popol tenace Tòrsela (Prendersela) Un posto per ogni cosa La bella vita Tacai alla lira... ma de bon cor! Spender Bestemmio quindi sono No' se fa! Tuti forésti! «Italico cuore»? Il trentino per eccellenza PEOPLE-WATCHING TRENTINO: PER SCOPRIRLI Lui... Lei... ... Lui e lei! La dura vita di coppia El dì de laòr La vizilia e la festa Le trasferte culturali UN PO' DI STORIA C'era una volta Tridentum est Vescovo e pure principe L'austriaco «invasor» mette radici La Merica I do libreti Ta-pum! Ta-pum! Italia! Italia? La politica l'è 'na roba sporca CHE ZENT! Minoranze tutelate e «conservate» Trento, la provinciale Gente del sud: Rovereto Quelli «de la Busa» 'N ociada a le val (Un'occhiata alle valli) LAORAR BISOGNA! Le messi esultan sui divi 60 Vacca! Le tute blu Oro verde SEM QUEL CHE FEM! (SIAMO QUEL CHE FACCIAMO) Tu scendi dalle stelle... e vai al mercatino! E vendro? Gnochi! Tra feste nuove di zecca... ... E feste della tradizione Magnar, sempre magnar EL MONA EL SA TUT! La cultura? Mi la fago en l'ort (La cultura? Io coltivo l'orto) Col giomal ghe neto i vedri! (Con il giornale ci pulisco i vetri!) Ciapa polver (Buoni a prender polvere) Ma quanti ei? (Ma quanti sono?) Esser o no' esser? L'è tut en cine (È tutto finto) Musica, maestro! Radio e televisioni «a conduzione familiare» UN CUORE GRANDE COSÌ Al fuoco! Scalatori... ... E Penne nere PEDALAR BISOGNA? Una vita da bisonti Ciasp, ciasp Hat volù la bici? El balom PARLA COME TE MAGNI! Le mille sfumature del dialetto Ti 'scolta en morta (Ascolta uno sciocco) Quel dal formài (Quello del formaggio) MAGNA COME TE PARLI! A crepapanza Magnar nostram Servito e... affondato En goz de quel bom (Un goccio di vino buono) Brusar vinaze TRENTINI ILLUSTRI (DI IERI) Trentini de Trent Considerati roveretani Arcensi, ma in qualche modo «forésti» Considerati «taliani» L'autore |
 
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