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Alcune proposte
DAL TRENO ALLE VETTE
A piedi e in ferrovia dalla Liguria alla Svizzera
L'arco alpino occidentale tra Liguria e Svizzera è percorso da alcune tra le più ardite e suggestive ferrovie di montagna del continente europeo.
Linee storiche, piccoli treni a scartamento ridotto.
Funicolari che portano nel cuore della catena alpina, con percorsi di straordinario valore paesaggistico.
Un'occasione per raccogliere un'inedita
e originale serie di escursioni che dall'arrivo del treno portano a scoprire alcuni dei luoghi più inaccessibili e panoramici delle nostre montagne.
Treni e sentieri: un modo spettacolare,
rispettoso dell'ambiente e del paesaggio,
per esplorare le Alpi. Come non le avete mai viste.



INTRODUZIONE

NASCITA E SVILUPPO DELLE FERROVIE E DELLE FUNICOLARI DI MONTAGNA

I trasporti al suolo in territorio montano si sviluppano alla fine dell'Ottocento, quando s'incontrano la trazione ferroviaria a vapore, la tecnologia per produrre cavi d'acciaio lunghi e resistenti e il sistema a cremagliera basato su terza rotaia.
Il treno era già impiegato da decenni anche in condizioni morfologiche difficili, utilizzando lo scartamento ridotto (metrico, 800 mm e anche 600 mm) per ridurre il raggio di curvatura minimo e adattare così la linea alle asperità dei luoghi: il limite invalicabile era però quello fisico, determinato dal poco attrito delle ruote metalliche sulle rotaie che non potevano in alcun modo superare pendenze maggiori del 15%.
In Francia, sulla linea tra Saint-Gervais e Chamonix si raggiunse il 9%; in Svizzera il 7,6% sulla San Gallo-Trogen; in Italia, sulla Ferrovia Centrale Umbra, si tocca tuttora il 6% sulla rampa per raggiungere la stazione di Perugia Sant'Anna, mentre la pendenza più ripida al mondo è quella del 13,5%, affrontata dalla tranvia di Lisbona.
La prima rotaia dentata a cremagliera venne inventata nel 1863, ma il primo treno ad arrampicarsi su salite proibitive per l'aderenza naturale fu quello che, tra il 1867 e il 1871, collegò la città di Susa a quella di Modane attraverso il colle del Moncenisio, utilizzando il sistema Fell, dotato di una terza rotaia non dentata su cui s'immorsavano due coppie di ruote motrici orizzontali.
Lo sviluppo della rotaia dentata porterà alla creazione di tutta una serie di ferrovie già nell'ultimo quarto del XIX secolo — a partire da quella di Righi, che nel 1871 fu la prima vera ferrovia a cremagliera: partendo da Viznau, nei pressi di Lucerna, saliva per oltre 15 km percorsi in circa due ore, ebbe un immediato successo commerciale e arrivò a trasportare 2000 persone al giorno, cifre colossali anche per i tempi attuali.
Nello stesso periodo, lo sviluppo dei cavi d'acciaio permise la realizzazione di vetture trainate in salita e trattenute in discesa, denominate «funicolari» (dal latino funiculus, piccola corda).
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SOMMARIO

DAL FORTE DIAMANTE ALLE «MURA NUOVE» DI GENOVA CON IL TRENINO DI CASELLA
SAORGE E LE SUE GOLE CON LA FERROVIA DELLA VALLE ROYA
DA SUPERGA AL PO CON LA STORICA TRANVIA A CREMAGLIERA DELLA «DENTIERA»
L'AEREO SANTUARIO DI SANTA CRISTINA CON LA FERROVIA TORINO-CERES
IL GRAND BALCON SUL LAGO DI MONTEYNARD E I LAGHI
DELLA DRAC LUNGO LA VECCHIA FERROVIA DEL CARBONE DI LA MURE
IL GHIACCIAIO DI BIONNASSAY CON IL TRENO A CREMAGLIERA DEL NID D'AIGLE
IL GHIACCIAIO DELLA MER DE GLACE DA CHAMONIX CON LA FERROVIA A CREMAGLIERA DI MONTENVERS
LE IMPRONTE DEI DINOSAURI CON LA FUNICOLARE E IL TRENINO DECAUVILLE DELLA DIGA DI EMOSSON
IL BELVEDERE DEI ROCHERS DE NAYE CON IL TRENO A CREMAGLIERA DI MONTREUX
IL MONTE COMINO CON IL TRENO DELLA VIGEZZINA-CENTOVALLI
IL SENTIERO DELLE GHIACCIAIE CON IL TRENO A CREMAGLIERA DI MONTE GENEROSO
DA LUGANO A MORCOTE CON LA FUNICOLARE DI MONTE SAN SALVATORE DAL MONTE BRÈ A GANDRIA CON LA FUNICOLARE DI LUGANO CASSARATE
DAL MONTE CASLANO AL LAGO DI MUZZANO CON IL TRENINO DI PONTE TRESA
LE «ALTRE» FERROVIE: TRENI A CREMAGLIERA E FUNICOLARI




Diego Vaschetto

DAL TRENO ALLE VETTE

editore CAPRICORNO
edizione 2013
pagine 144
formato 17x25
brossura
tempo medio evasione ordine
ESAURITO

9.90 €
9.90 €

ISBN : 978-88-7707-184-2
EAN : 9788877071842

 
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