Le trasformazioni socio-economiche nell'età moderna hanno determinato la crisi dell'identità tradizionale alpina, provocando la progressiva marginalizzazione dello spazio alpino. I fenomeni della postmodernità (globalizzazionе dell'economia, omologazione dei modelli comportamentali, perdita delle specificità) hanno indotto risposte culturali quali la folklorizzazione, l'esasperazione localistica, l'esasperazione etnica.
Di fronte a tale scenario, l'Autore — dopo l'analisi delle vicende culturali, storiche e sociali che lo hanno causato — ipotizza gli sviluppi futuri: o la sconfitta totale, sino all'esito estremo dell'annientamento, o una rinascita, attraverso la ritrovata consapevolezza dei giovani e il fenomeno del neo-ruralismo.
Libro appassionato, non solo di denuncia, ma anche di grande speranza.
INTRODUZIONE
Il bisogno profondo, quasi intimo, di ripensare un passato che ha coperto un'estensione temporale di quasi duemila anni e che si può sintetizzare nella concisa e generica definizione di cultura alpina, è scaturito non soltanto dall'analisi di ricerche e studi specifici che intercettano rispettivamente le prospettive: filosofica (sulla base della mia formazione fenomenologico-ermeneutica e, quindi, di ricerca qualitativa), psico-antropologica e sociologica. È soprattutto l'esperienza diretta del mondo alpino durante la mia giovanissima età, vissuta in presa diretta «dal punto di vista dei nativi» (come direbbe Clifford Geertz) e sostenuta da un forte pathos rievocativo, che mi porta a sviluppare riflessioni anche dolorose su quel vecchio mondo al tramonto che non potrà sottrarsi all'appuntamento con un futuro planetarizzato. La società alpina, da montagna incantata cosi costruita dall'immaginario cittadino, è costretta ora a confrontarsi, per vivere, con il disincanto del mondo che ci riporta alla prosa del mondo, alla quotidianità malinconica e precaria.
L'esperienza diretta e prolungata della montagna alpina ligure-piemontese, con le sue problematiche umane e sociali denunciate dallo scrittore cuneese Nuto Revelli ne Il mondo dei vinti, mi ha fatto nascere i1 bisogno insopprimibile di incontrare altre valli alpine, altri uomini anche lontani geograficamente, ma alle prese con problemi comuni di vita e, talvolta, di sopravvivenza.
Nelle mie escursioni di valle in valle, da Ovest ad Est, ho rielaborato incontri di luoghi e di persone, focalizzandone l'anima profonda, il significato autentico, la cifra nascosta, alla luce di un'interrogazione continua.
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SOMMARIO
PREFAZIONE
di Enrico Camanni
INTRODUZIONE
CAPITOLO I
IDENTITA ALPINA О IDENTITA ALPINE?
IDENTITA' E IDENTITA' CULTURALI
IDENTITA' ALPINA
LA CONVENZIONE DELLE ALPI
CAPITOLO II
L'ETA MODERNA
E LA CRISI DELL'IDENTITA TRADIZIONALE ALPINA
IL MITO DELLE ALPI
MONTAGNA E MODERNITA'
ALPINISMO E MONTAGNA
CAPITOLO III
LA POSTMODERNITÀ E LA SOFFERENZA ESISTENZIALE
LA POSTMODERNITÀ
DISAGIO ESISTENZIALE NEL MONDO ALPINO. DINAMICA DEMOGRAFICA
DISAGIO SOCIALE NEL MONDO ALPINO
IL RAPPORTO MENTE-CORPO, LA MONTAGNA-TERAPIA
CAPITOLO IV
SOLO «VINTI» NEL FUTURO?
I VINTI
IL NEORURALISMO
L'AGRICOLTURA DI MONTAGNA
GLI ESEMPI VIRTUOSI
CONCLUSIONI
CAPITOLO V
GLI STRUMENTI GIURIDICI
IL DIRITTO COME STRUMENTO PER L'AFFERMAZIONE DEL PRINCIPIO
APPENDICE
GRANDE CHARTE DES ESCARTONS
LA CARTA DI CHIVASSO
LA CARTA DI SONDRIO. APRILE 1986
PROGETTO DI RAPPORTO DELLA COMMISSIONE SVILUPPO SOSTENIBILE IN MERITO ALL'AZIONE COMUNITARIA PER LE ZONE DI MONTAGNA
BIBLIOGRAFIA
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Annibale Salsa
IL TRAMONTO DELLE IDENTIT? TRADIZIONALI
editore PRIULI & VERLUCCA
edizione 2007
pagine 208
formato 14x21,5
cartonato con sovracoperta plastificata a colori
tempo medio evasione ordine ESAURITO
16.50 €
16.50 €
ISBN : 978-88-8068-378-0
EAN : 9788880683780
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