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TORINO
Città del ciclismo
Più di cento storie dall'Ottocento al Terzo Millennio per raccontare i grandi eventi del ciclismo a Torino, città magica e tragica nella quale non hanno mai saputo vincere Coppi e Merckx, ha perso la vita Serse Coppi, l'ha rischiata Marco Pantani. Sfilano in passerella i campioni mitici e leggendari delle differenti epoche fra aneddoti e ricordi che sfiorano altri sport ed altri accadimenti cittadini.

CITTA' MAGICA E STREGATA ANCHE PER COPPI E MERCKX

Torino città dell'auto, Torino prima capitale d'Italia, Torino città dai tantissimi primati.
In tempi di celebrazioni e ricorrenze storiche ci sembra piacevole e struggente ricordare che Torino è stata anche la città del ciclismo. Con una primogenitura importante e storica nello sport della bicicletta. Arrivava a Torino e si spera che presto torni ad arrivare in città la più antica classica del mondo, proprio la Milano-Torino, prima edizione nel 1876, quando ancora non era stata inventata la catena e si pedalava su quei mezzi dalla ruota anteriore immensa che nelle campagne spaventavano addirittura la gente.
Ed è proprio da quei giorni che inizia il nostro fascinoso viaggio nel tempo, dalla seconda metà dell'ottocento al terzo millennio, in cerca degli eventi che hanno consentito a Torino di diventare anche la città del ciclismo. Traguardi per tutti i gusti, nel cuore della città, in pista ed in collina, all'insegna d'una serie di personaggi che già appartengono al mito ed alla nostra leggenda e che sono sulla bocca di tutti gli appassionati di sport.
Città magica, a volte purtroppo anche tragica, Torino ha fatto vivere a tutti momenti esaltanti e splendidi nelle differenti epoche all'insegna d'una serie di primati ciclistici incredibili. Pensate: a Torino non hanno mai vinto Coppi e Merckx. I più grandi di sempre.
Merckx ha gareggiato poco a Torino, è vero, però ha vinto in ogni angolo del mondo. Ed a Torino viveva il suo manager del cuore, Vincenzo Giacotto, che diede una svolta alla carriera del campionissimo belga. In quanto a Coppi, perdeva con ostinazione a Torino anche le crono, le gare in pista nell'inseguimento dove era campione del mondo, le classiche che di solito vinceva per distacco. Ed a Torino Coppi ha perso l'adorato fratello Serse, l'anima gaia d'una famiglia votata purtroppo alla tragedia.
E scendendo su Torino ha rischiato la vita anche Pantani in quel folle incidente contro un'auto fra mille polemiche, illazioni ed accuse.
Ma non solo drammi, tanti trionfi in città fin da quando si esibiva incontrastato sulle nostre strade il primo Campionissimo, Costante Girardengo. Quando si arrivava allo Stadium, un gigantesco impianto dell'inizio del novecento del quale avevamo perso le tracce.
Gli avvenimenti si susseguono con frenesia e si scopre che da Torino sono passati tutti, ma proprio tutti i più grandi campioni delle differenti epoche per una serie di impegni che adesso purtroppo non vengono più proposti ma hanno sollecitato nel tempo la fantasia popolare dei torinesi. Tanti eventi e tante storie, speriamo valga la pena leggerle.
Di certo si possono scoprire vicende inedite e curiose e avventurose da quando si esibivano i pionieri sino ai giorni in cui a Torino in bicicletta si correva anche una specie di derby. C'erano due gruppi sportivi in città, la Carpano e la Baratti, con le maglie bianconere e granata. E si giocavano le corse più attese proprio all'insegna d'una stracittadina nei giorni in cui partiva come adesso da Torino il Giro d'Italia per celebrare il Centenario dell'Unità del nostro paese. Eravamo nel '61, cinquant'anni fa.
Storie, aneddoti e ricordi, sfiorando altri sport ed altri accadimenti cittadini, dalla tragedia di Superga al crollo della Mole, le prime Topolino ed i voli di linea per Parigi, gli scudetti della Juve e quelli del Toro, Nino Farina campione di Formula Uno, il Circuito del Valentino ed i mille approdi al Motovelodromo di corso Casale. Su tutti quello dell'abbraccio a Coppi campione del mondo. Aveva finalmente vinto il titolo mondiale il giorno prima a Lugano. E l'aveva festeggiato a Torino per la prima volta fra la commozione e la gioia dei torinesi che invasero quel glorioso impianto, scene di giubilo ed esaltazione collettiva.
Sì, Torino città del ciclismo. Buona lettura a tutti.

Beppe Conti
INDICE

Presentazioni

I pionieri

Gli anni Venti

Gli anni Trenta

Gli anni Quaranta

Gli anni Cinquanta

Gli anni Sessanta

Gli anni Settanta

Gli anni Ottanta

Gli anni Novanta

Il Terzo Millennio

I campioni piemontesi vincitori del Giro d'Italia
L'albo d'oro del Giro d'Italia
Giro d'Italia in Piemonte
Tour de France in Piemonte




Beppe Conti

TORINO CITTA' DEL CICLISMO

editore GRAPHOT
edizione 2011
pagine 224
formato 19x26
brossura
tempo medio evasione ordine
ESAURITO

30.00 €
30.00 €

ISBN : 978-88-97122-18-0
EAN : 9788897122180

 
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