A cent’anni dai fatti, torna in una nuova edizione Cronaca di una rivolta. I moti torinesi del ’17 di Giancarlo Carcano, la ricostruzione delle terribili cinque giornate che sconvolsero Torino nell’anno più duro della Grande Guerra, con i documenti d’archivio, le cronache dei giornali, le rare immagini dell’epoca.
«In quei giorni Torino incontrò il suo Novecento, un secolo che, con le ciminiere delle fabbriche, ha segnato le asprezze del paesaggio urbano e la coscienza e l’intelligenza degli uomini.»
Giovanni De Luna, La Stampa
Nel fatidico 1917 la Torino operaia dei quartieri popolari insorse contro la guerra e la mancanza di pane, scontrandosi con le forze dell’ordine e costruendo barricate nelle strade: cinque giorni di rivolta spontanea, alimentati dal mito della rivoluzione russa e soffocati dalle mitragliatrici dell’esercito, a pochi mesi dalla rotta di Caporetto. Cinque giorni che sconvolsero Torino, in cui esplose la reazione di una popolazione stanca, affamata e impoverita, che la polizia mise a tacere con una repressione spietata.
Passo dopo passo, il volume di Carcano ricostruisce gli avvenimenti che si svolsero in quei giorni convulsi. Un’indagine incentrata non solo sull’esposizione dei fatti, ma anche sull’analisi delle scelte politiche locali e nazionali, sull’esame della reazione degli apparati dello Stato e dell’esercito e sull’individuazione dei protagonisti, noti o meno, della galassia socialista e anarchica.
Pubblicato per la prima volta nel 1977, Cronaca di una rivolta è presto diventato un punto di riferimento imprescindibile per ricostruire gli avvenimenti di quei giorni. A quarant’anni di distanza, in una nuova veste ampliata e rivista nell’apparato iconografico e storiografico, mantiene intatta la sua importanza, continuando a segnalarsi per completezza e autorevolezza.