La fortunata collana tecnica di Blu Edizioni dedicata alla selvicoltura arriva in libreria con un nuovo titolo, Tipi forestali del Piemonte, libro che descrive le aree forestali e ha come obiettivo quello di definire un’unità floristico, ecologico, selviculturale da utilizzare come base per la pianificazione forestale. Il volume è rivolto a un pubblico di agronomi, forestali, tecnici. I contenuti di questo manuale sono il frutto di un accurato lavoro di revisione dei Tipi forestali, che ha la sua struttura portante nella realizzazione, su tutto il territorio piemontese, dei Piani Forestali territoriali. Un manuale tecnico di riferimento, fondamentale per i professionisti del verde e della selvicoltura.
INTRODUZIONE
Con l'affermarsi di una impostazione selvicolturale basata sulla conoscenza e imitazione delle tendenze dinamiche naturali dei boschi e il parallelo consolidarsi della pianificazione forestale polifunzionale, è diventata sempre più sentita la necessità di avere a disposizione metodi di inquadramento della vegetazione forestale idonei per fondare su presupposti ecologici la gestione del bosco.
Ciò sovverte alquanto gli approcci che portavano il selvicoltore a considerare ogni complesso boscato a se stante e a descriverlo su basi fisionomiche, senza particolari attenzioni alla sua ecologia e posizione nel ciclo evolutivo, quindi senza possibilità di confrontarlo con boschi affini. La fitosociologia, caratterizzata nella realtà da diverse scuole e una certa varietà di orientamenti metodologici, marcò in modo importante l'approccio della vegetazione forestale: essa è ancor oggi alla base di sistemi tipologici in diversi paesi europei come l'Austria, la Slovenia, l'Ungheria, il Belgio o la Svizzera e su di essa si sono innestate le ricerche sulle tipologie strutturali attuate da Мeyer, Leibundgut e altri a partire dalla metà del secolo scorso.
Una risposta razionale e sistematica alle nuove esigenze è giunta dalla classificazione delle superfici boscate secondo i Tipi forestali. L'obiettivo è di fornire una conoscenza più approfondi-
ta e oggettiva della fitocenosi, di agevole impiego da parte dei tecnici forestali, che permetta di correlare gli aspetti vegetazionali con quelli stazionali, per la definizione delle destinazioni e degli interventi selvicolturali più appropriati.
Secondo questo approccio i boschi del Piemonte sono stati suddivisi in unità principali (Tipo forestale) distinte su base floristica, ecologica, dinamica e selvicolturale; i Tipi forestali sono raggruppati in unità gerarchiche superiori (Categoria forestale), individuate su base fisionomica (Faggete, Castagneti, Abetine eccetera); i Tipi sono poi distinti in unità inferiori (sottotipi e varianti), in funzione della variabilità stazionale o di composizione specifica delle specie arboree normalmente accessorie.
Per concretizzare il ruolo applicativo dei Tipi forestali, dopo la definizione delle loro caratteristiche ecologiche e dinamico-evolutive, le schede di ogni Tipo sono state integrate con alcune indicazioni selvicolturali derivanti dalle elaborazioni dell'inventario forestale regionale. Per il carattere divulgativo del volume, non tutte le elaborazioni sono state inserite nella presente pubblicazione; le schede complete possono essere visionate sul sito web della Regione Piemonte al seguente indirizzo:
www.regione. piemonte.it/montagna. |
SOMMARIO
Presentazione
Introduzione
1 Metodologia
2 Le Categorie forestali del Piemonte
3 Le chiavi per l'identificazione delle Categorie e dei Tipi forestali
4 Schede dei Tipi forestali
5 Bibliografia
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IPLA
TIPI FORESTALI DEL PIEMONTE
editore BLU Edizioni
edizione 2008
pagine 216
formato 20,5x20,5
brossura
tempo medio evasione ordine 4 giorni
14.00 €
11.00 €
ISBN : 978-88-7904-457-0
EAN : 9788879040570
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