Trentasei menu di tre portate ciascuno, per suggerire cosa e come cucinare per esprimere un sentimento o condividere un'emozione. L'amore, nelle sue varie sfaccettature, dalla semplice voglia di conoscere una persona, alla seduzione, all'affetto per i propri cari, all'amicizia e così sino a ipotizzarne dodici declinazioni, è il protagonista ma anche il pretesto che ha dato vita a un "menuario" in cui, combinando insieme ingredienti, spezie, colori, si cerca di manifestare quel che di positivo alberga nell'animo umano.
Le cento e otto ricette che compongono il volume fanno parte quasi tutte del patrimonio familiare degli autori o sono frutto dello scambio di esperienze tra amici e conoscenti: piatti semplici da preparare ma invitanti, che prediligono ingredienti freschi, danno importanza agli aromi e propongono riletture dei piatti della cucina regionale italiana alla luce di gusti e profumi di varie parti del mondo. Il volume, avvalendosi della provata esperienza di un esperto sommelier viticultore, consiglia i vini da abbinare a ogni piatto, per fornire una suggestione ai più esperti o trarre d'impaccio i neofiti della cucina.
Introduzione ovvero avviso ai cucinanti
Precisiamo subito quello che il libro che vi apprestate a sfogliare non è.
Non è un manuale di cucina per addetti ai lavori, vale a dire per cuochi professionisti; né, al contrario, pretende di trasformare in chef esperti coloro che provano disagio anche solo a riscaldare un cibo pronto.
Non promette ricette nuove e mai lette prima d'ora: infatti, le ricette che seguono sono una "rivisitazione" di altre appartenenti alla tradizione delle Regioni d'Italia; oppure sono state apprese e utilizzate nel tempo da libri e riviste da parte di familiari e amici degli autori, i quali a loro volta le hanno fatte proprie e le hanno modificate secondo il proprio gusto.
Il presente volume, inoltre, non è un compendio della scienza dell'alimentazione e/o della nutrizione, né vuol essere una dissertazione, più o meno dotta, in ambito socio-psico-filosofico, sui rapporti tra cibo ed eros, cibo e psiche, tavola e società, costume e padelle, economia culinaria e globalizzazione degli ingredienti. Gli autori non ne avrebbero le competenze, e hanno l'onestà intellettuale di dirvelo subito.
Ciò debitamente precisato, che avranno mai da scrivere un apprendista cuoco di Napoli e un avvocato civilista di Torino? È probabilmente l'amore per gli altri e la predilezione per il senso del gusto ad accomunare due persone molto diverse tra loro, sia per età che per professione. O, più semplicemente, quello che hanno letto nella prefazione alla terza edizione de La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene di Pellegrino Musi, il quale si rivolge ai suoi lettori con le parole di una lettera a lui indirizzata dal poeta Lorenzo Stecchetti. Questa lettera e la filosofia dell'opera dell'Artusi, scritta alla fine dell'Ottocento, esprimono al meglio e in modo attuale un presupposto fondamentale del volumetto che avete tra le mani. Leggere per credere.
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L'AMORE IN DODICI DECLINAZIONI
Introduzione ovvero avviso ai cucinanti
Capitolo 1 - Il primo incontro
Capitolo 2 - L'amore che nasce
Capitolo 3 - L'amore che si avvia a un traguardo
Capitolo 4 - L'amore consolidato
Capitolo 5 - L'amore per i familiari
Capitolo 6 - L'amicizia
Capitolo 7 - L'amore che consola
Capitolo 8 - L'amore che esulta
Capitolo 9 - L'amore solidale
Capitolo 10 - L'amore per se stessi
Capitolo 11 - L'amore che perdona
Capitolo 12 - L'amore del commiato
Appendice |
Monica Traversa - Pasquale Eugenio Musella
COME DIRE "TI AMO" IN TRE PORTATE
editore HEVER EDIZIONI
edizione 2012
pagine 176
formato 14x21
brossura editoriale, con doppia copertina ad aletta ripiegata
tempo medio evasione ordine 2 giorni
14.00 €
11.20 €
ISBN : 88-96308-11-0
EAN : 9788896308110
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