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IL TESORIERE DEL DUCA
Romanzo storico (1536)
« Il tesoriere del Duca », appartiene, secondo la suddivisione fatta da Arrigo Cajumi (Un romanziere piemontese, su « La Stampa » del 31 maggio 1923), alla prima serie dei romanzi di Luigi Gramegna, cioè a quelli scritti prima del 1910.
Esso apparve realmente per la prima volta nel 1908, in edizione illustrata da V. L'Isola, presso Simone Lattes, per i tipi di Giacomo Sacerdote.
Fu poi ripubblicato da noi nel 1947, ed è oggi quindi alla sua terza edizione. Per dare ai lettori un'idea delle vignette al tratto che illustravano quella prima edizione, ne riportiamo alcune nell'identico tipo e formato, collocandole in prossimità del testo richiamato.
Crediamo inoltre opportuno riprodurre un breve indirizzo « Al lettore » premesso dall'Autore a quella prima edizione, e non riportato nella seconda. Esso diceva:
« Parrà strano che noi, fra quante epoche liete e famose ci offre la storia del Piemonte, abbiamo scelta quella coni cui s'inizia il periodo forse più fosco ed inglorioso della storia medesima; ma noi vi siamo stati indotti per le seguenti principali considerazioni.
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INDICE

AVVERTENZA dell'Editore

CAP. I. Come un torinese ed un fiorentino as-
sistessero alla predica di padre Occhino
senza sentirla
» II. Dove si vede un mercante di ferro tra-
sformarsi in ambasciatore
» III. Nel quale si racconta come un sacchetto
di ducati possa cambiarsi in carbone
» IV. In qual modo fosse interrotto il sonetto amoroso d'un avvocato
» V. Che cosa accadesse nella Badia di Staffarda il 17 marzo 1536
» VI. Nel quale si vede un muto che parla
ed un fantoccio che grida
» VII. Date alcune indispensabili nozioni di
latino allo staffiere, Catello si decide a
dir alcunebugie pietose al cardinalino
» VIII. Come Catello riuscisse a consolare gli
amici ma non a saldare il conto del sartore
» IX. La compagnia dei Virtuosi, le divozioni
di mastro Racchia, le occhiaie di Santa Lucia
X. - Come Carlo III di Savoia accogliesse
le notizie della Svizzera, quelle del
campo e quelle di Spagna
XI. - Gli scherzi dei venturieri e gli umori
bellicosi dei decurioni torinesi
XII. - Che cosa possa capitare ad un sagrestano che abbia il cocuzzolo pelato
XIII. - Come il Tesoriere sudasse a dispetto del bagno; e dí quali fastidi la curiosità fosse causa all'oste dei Re Magi
XIV. - Quali funeste conseguenze partorisse
la testardaggine di Assalonne ed a qual punto si trovasse il sonetto amoroso del signor di Genola
XV. - Carlo III inalbera il vessillo del brac- cio nudo ed Andrea Leynì va in cerca del tesoriere
XVI. - I cartelloni di Piazza della Torre, gli spettacoli di Piazza delle Erbe e la pallottola di creta
XVII. - In qual modo Catello venisse a cono-
scere il nome di sua moglie e quello di suo figlio, e perché festeggiasse l'onomastico di suo zio
XVIII. - Le bombette di mastro Pompeo
XIX. - Come Catello, sedati i proprií rimorsi, trovasse il modo di uscire da Torino
XX. - Il naso di Marco ed il mastino della
Signora
XXI. - I venturieri pranzano, i virtuosi danzano, Aimone Cravetta allunga il suo sonetto
XXII. - Come un capitombolo possa fiaccare la
celletta in cui ha sede la lingua latina
XXIII. - Per quali gherminelle il Castello di
Nizza partisse per Roma ed il Monferrato se ne andasse al duca di Mantova
XXIV. - La Portoghese fa un sogno strano, e
Catello va ad interpretare l'interpretazione del profeta di Salon
» XXV. Come una serva manesca guidasse il
tesoriere al rifugio di un ex maestro
di latino
XXVI. Perché Carlo III volesse mangiare per
un fiorino e perché Catello suonasse le campane della cappella di Santa Maria
del Bosco
» XXVII. Lo staffiere alla berlina, il tesoriere
affranto, il segretario dissanguato
» XXVIII. Prove mirabili di coraggio compiute da un nano
» XXIX. Dove si parla del gigante Bram, della
pietra filosofale e dei giganti accoppati da Guerin Meschino
» XXX. - La profezia di Nostradamus e la dote
della duchessa Bianca di Monferrato
» XXXI - Aimone finisce il sonetto cambiandone
la dedica, ed il maestro ricupera ciò che aveva perduto

EPILOGO - L'Osteria del « Buon Tesoriere »
PROTAGONISTI E NOTE STORICHE
NOTE ICONOGRAFICHE




Luigi Gramegna

IL TESORIERE DEL DUCA

editore VIGLONGO
edizione 1965
pagine 436
formato 15x22
rilegato con sovracoperta colori
tempo medio evasione ordine
5 giorni

17.00 €
15.30 €

ISBN :
EAN :

 
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