Questa Storia del Teatro in Piemonte è stata realizzata con l'intento di delineare in maniera scientifica una storia del teatro disassata rispetto alla centralità della cultura italiana, anche se essa non sarà, forse, del tutto esauriente rispetto alla ricchezza di queste esperienze teatrali. Non si tratta qui di rivendicare alcun primato del Piemonte, ma semplicemente di esaminare la nascita e lo sviluppo del teatro in questa regione, dalle origini medievali fino all'unità nazionale per arrivare ai giorni nostri, prendendo in esame i testi popolari e quelli "dotti" e trovandovi componenti sia comico-farsesche sia religiose. Sarà come ricomporre i pezzi di un puzz/e della storia del Piemonte con un metodo di conoscenza curioso e nuovo.
Apparentemente un paradosso: l'esplosione della lingua piemontese a teatro durante la conquista di una patria nazionale italiana fu la consapevolezza che soltanto con lo sforzo congiunto delle "piccole patrie" si sarebbe conclusa la costruzione di una patria più grande.
PREMESSA
L'idea della redazione di questa breve storia del teatro in Piemonte è nata a seguito ad alcune lezioni tenute durante vari corsi, e in anni diversi, a Ivrea dal Centro Studi Piemontesi di Torino per conto della Regione Piemonte. Approfondendo gli argomenti ci rendevamo conto che, a parte alcune ottime monografie su autori o teatri e i principali testi "generalisti" sulla letteratura in piemontese, mancava una sintesi aggiornata della storia del teatro nella nostra regione, tale che unisse due requisiti per noi imprescindibili: che fosse attendibile e scientificamente documentata, ma di agevole lettura e accessibile a un pubblico allargato.
Una volta varato il progetto e trovato l'appoggio amichevole di Helena e Cesare Verlucca e la professionale disponibilità di Hever Edizioni e Conti Editore, il lavoro è stato diviso secondo le più specifiche sfere di competenze dei due autori; pertanto, fatta salva la responsabilità comune del progetto e del taglio generale dato al lavoro e la revisione finale di tutto il materiale assemblato, i capitoli I, Il e le Appendici sono opera specifica di Fabrizio Dassano, mentre i capitoli III-V (tranne la parte relativa alla Compagnia Reale Sarda, al teatro di figura e al teatro ragazzi) sono di Dario Pasero.
Un cenno va fatto alla grafia utilizzata e alla bibliografia. La grafia dei testi in piemontese è quella dei manoscritti o delle edizioni originali per quanto riguarda i testi anteriori al secolo XVIII (precedenti cioè alla riforma grafica del Pipino e alla definizione del piemontese illustre), mentre è quella detta "storica" o PacottoViglongo (o dei "Brandé") per i testi successivi a tale data. Per quanto attiene invece alla bibliografia, pur non volendo renderla eccessivamente pesante perché troppo specialistica, abbiamo tuttavia pensato di indicare sia le principali storie del teatro e della letteratura in piemontese (anche quelle ormai datate), affinché il lettore possa - se vuole - rintracciare i punti di partenza da cui il nostro lavoro ha origine, sia i più importanti lavori (ivi comprese le edizioni dei testi) relativi agli autori o alle opere più significative del nostro teatro regionale.
Per quanto riguarda il capitolo relativo al quadro odierno (soprattutto quello amatoriale) ci saranno sicuramente delle omissioni e delle dimenticanze, di cui ci scusiamo in anticipo con i lettori.
GLI AUTORI
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INDICE
PRESENTAZIONE
PREMESSA
AVVERTENZA
CAPITOLO I: Le Origini
La Romanità
Il Medioevo
Le Passiones
L'Adrianeo
Appendice
Gli spazi scenici
CAPITOLO II: Il Rinascimento e il Barocco
Giovan Giorgio Alione
La Commedia Pastorale
Bartolomeo Brayda
Marc'Antonio Gorena
I d'Agliè
Il Gelindo
CAPITOLO III: Il Settecento
Carlo G. B. Tana
Il primo Settecento
L'Anonimo del Monsù Sarus
Pegemade
Il Gianinat
Il periodo giacobino-napoleonico
Edoardo Ignazio Calvo
L'Anonimo delle Ridicole illusioni
La grande stagione marionettistica piemontese
Appendice
Gli spazi scenici
CAPITOLO IV: La Restaurazione e l'Ottocento
La Restaurazione
Carlo Casalis
Francesco Ilario Scipione Mathis
La Compagnia Reale Sarda
Il secondo Ottocento
Giovanni Toselli
Federico Garelli
Vittorio Bersezio
Giovanni Zoppis
Luigi Pietracqua
Eraldo Baretti
Quintino Carrera
Mario Leoni
Autori minori
Appendice
Gli spazi scenici
CAPITOLO V: Dal Novecento ai giorni nostri
Gli autori
Gli attori
La scena attuale e le prospettive per il futuro
Il "teatro ragazzi" in Piemonte
Bibliografia |
Dario Pasero - Fabrizio Dassano
STORIA DEL TEATRO IN PIEMONTE
editore HEVER EDIZIONI
edizione 2012
pagine 208
formato 14,5x21
brossura editoriale, con doppia copertina ad aletta ripiegata
tempo medio evasione ordine 2 giorni
20.00 €
20.00 €
ISBN : 88-96308-12-7
EAN : 9788896308127
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