Un libro divertente ed originale che ripercorre la storia del Risorgimento in "chiave gastronomica"
Una cavalcata attraverso le più importanti tappe che hanno portato all’Unità d’Italia, ciascuna accompagnata da riferimenti culinari e di costume. Il volume è anche arricchito da centoventi ricette da leggere, ma soprattutto da provare, testimonianza di un’epoca e di un proprio gusto nel preparare i cibi e cucinarli. I menu di congressi e matrimoni reali ma anche la tavola di ogni giorno; i trattati firmati in punta di forchetta e la tavola di Cavour; il diffondersi della pasta al pomodoro al seguito dei garibaldini e i maccheroni di Napoli che al nord si fanno spaghetti; le prime casse di bue in scatola tra le vettovaglie in Crimea, le zuppe valdesi per festeggiare la libertà e i pranzi per lo Statuto.
Questo e molto altro in un libro particolare che ci aiuterà a conoscere l’origine di molti piatti dell’Italia unita, un modo diverso per raccontare il Risorgimento attraverso gusti e sapori. |
INDICE
Introduzione
Capitolo I
Venga il diavolo, ma fuori i francesi
Le Congrès ne marche pas, il danse
I trattati firmati in punta di forchetta
Il lardo dei Savoia
Il re regna, la nobiltà comanda, il popolo ubbidisce
Banchetti e matrimoni per tessere alleanze
Musica e tartufi per la Santa Alleanza
La cucina dei monzù
Il petit souper a teatro
«Perfezionato a Parigi», il blasone del Cuoco piemontese
Vittorio Emanuele e Maria Adelaide sposi a Stupinigi
Il Barolo battezza la marcia reale
I pani di Carlo Alberto
I caffè al posto dei salotti
Al banco si ordina il bicerin
Il modo di cucinare si fa più italiano
Le ricette
Capitolo II
Non sono fiamme da provocare incendi, ma portano allo Statuto
L’Associazione agraria diventa un veicolo politico
Brindisi e «fratellevoli» banchetti per inneggiare allo Statuto
La zuppa dei barbet festeggia la libertà
La politica delle tre effe a Napoli: feste, farina e forca
Francesco Chapusot cuoco nella Torino risorgimentale
La torta di Mazzini
Il servizio alla russa segno di misura borghese
I maccheroni di Napoli al nord diventano spaghetti
Il sistema metrico decimale consolida l’unificazione
A Bra il privilegio di vendere la salsiccia di vitello
Il Fernet per combattere il colera
Io vorrei che a Metternicche…
Le ricette
Capitolo III
A unire è per la prima volta il tricolore
Sul pane s’è giurato
La rivoluzione comincia con un sigaro
Il cappello all’Ernani sfida gli austriaci
A infiammare gli animi c’è pure la cotoletta
In cucina qualche piatto dei tudesch
Polenta e cambiali di buona condotta
Grissini e Barbera sotto l’obelisco
Sentirsi re con un sorbetto
La stòria l’è bela, a fa piasi contela
Le ricette
Capitolo IV
Il grido di dolore che si leva da tante parti d’Italia
Tra le vettovaglie qualche cassa di carne e piselli in scatola
«Mangia maccheroni» agli occhi di Felice Orsini
Cherchez la femme, la strada per arrivare agli accordi
di Plombières
Un sì per fare l’Italia
La sciarada dell’imperatrice Eugenia
Cucina di parata alla corte dei Borboni
Torino in festa per le annessioni degli Stati centrali
L’amaro addio a Nizza
Un posto a tavola con Cavour
Strade ferrate, più banchetti che rotaie
La soirée danzante del generale Cialdini
Le ricette
Capitolo V
Fatta l’Italia bisogna fare gli italiani
Niente vino molto pesce sulla tavola di Garibaldi
Partono mangiatori di risotti, tornano convertiti ai maccheroni
Pasta al pomodoro al seguito dei garibaldini
In onore di Garibaldi
Piemont fa grado
Chi non è abile per il re, non lo è per la regina
Parlava francese, pensava italiano, mangiava piemontese
«Marca Leone», l’orgoglio del lavoro a regola d’arte
Le ricette
Capitolo VI
Alla ricerca di una capitale
È tramùd, non divorzio
Anche la fonduta nella diatriba per Firenze capitale
Se un sogno svanisce, il gianduiotto trionfa
Fè na figura da cicolatè
Il ben figurare di monsù Travet
Un siciliano alla conquista del Piemonte
Una panzanella, una cosa da nulla…
Sono anni di Cuciniere
La cucina di Fratta
Un vino centenario per Umberto e Margherita
La tassa sulla fame
Le ricette
Capitolo VII
Un fabbro per aprire il Quirinale
Il cerea dei buzzurri
La gaillardise che seduce Londra
Dalla Rosina si può mangiare in maniche di camicia
Una passione tutta borghese per la pasta reale
Educare il contadino e l’operaio
La Marsigliese scatena i pastai di Torre Annunziata
A refezione dalle monache
L’Italia che finalmente si conosce
Grazie Napoli
Le ricette
Capitolo VIII
Il fascino di una regina
Il cuore non batte più per la Francia
Nello zaino grappa e pane di munizione
La cuccagna è solo per qualcuno
Magro come una salacca
Semplicemente Margherita
Dove non arriva il Manzoni, arriva l’Artusi
Ricordi d’armi e nostalgia
Le «nozze coi fichi secchi» lanciano la moda delle bomboniere
Piombo al posto del pane
Sua Eccellenza non approverebbe
Le ricette
Glossario
Bibliografia |
Elma Schena - Adriano Ravera
A TAVOLA NEL RISORGIMENTO
editore PRIULI & VERLUCCA
edizione 2011
pagine 304
formato 14x21,5
cartonato con sovracoperta
tempo medio evasione ordine ESAURITO
9.90 €
9.90 €
ISBN : 978-88-806-8509-8
EAN : 9788880685098
|
|