Il primo, fondamentale libro di Diego Vaschetto sulle fortificazioni del Vallo Alpino nelle Alpi Occidentali ritorna in un'edizione completamente nuova: del tutto inedite alcune escursioni, nuovi i percorsi di visita, aggiornate la sentieristica e la cartografia, rinnovato l'eccezionale apparato iconografico.
Non è però cambiata la filosofia del volume:
camminare sui sentieri della storia, in luoghidi straordinario valore paesaggistico, ambientale e culturale, tutti caratterizzati dalla presenza, al termine o durante l'escursione, di spettacolari fortificazioni costruite nella prima parte del Novecento. Per chi non aveva la prima edizione, un testo indispensabile; per chi l'aveva, il piacere di scoprire aspetti sempre nuovi delle nostre montagne e della loro storia.
Dalle Alpi Liguri al Moncenisio, una guida alle escursioni completa e originale: cartine, altimetrie, livelli di difficoltà, tempi di percorrenza, un imperdibile apparato iconografico. E per ogni itinerario, approfondimenti specifici, che offrono al lettore l'opportunità di approfondire le proprie conoscenze culturali, scientifiche, storiche e architettoniche sulle fortificazioni di montagna.
LA FORTIFICAZIONE ITALIA
Nella seconda metà del XIX secolo le vecchie tecniche di fortificazione, rimaste quasi invariate dal Rinascimento, entrarono in crisi a causa della rapida evoluzione dell'artiglieria che, con l'adozione delle canne rigate e dei proiettili ogivali perforanti, aumentò la gittata e la capacità distruttiva della sua azione.
La maggiore gittata e l'utilizzo sempre più diffuso dei proiettili shrapnel (in grado di sparare centinaia di letali sferette in tutte le direzioni), micidiali per i pezzi in barbetta allo scoperto, vennero controbattuti, in un primo momento, dalla costruzione di forti casamattati a pianta poligonale in muratura e con volte alla prova ricoperte in terra.
L'ottocentesco forte del Varisello (Moncenisio) con le evidenti aperture posteriori delle casematte in muratura per i pezzi di artiglieria e le volte alla prova ricoperte in terra e ormai completamente inerbite. Anche queste soluzioni furono in breve superate dallo sviluppo del proiettile perforante, in grado di sfruttare una traiettoria curva e la conseguente energia cinetica di caduta per trapassare le volte rinforzate in terra, esplodendo all'interno grazie all'adozione di una spoletta ritardata. Le artiglierie rigate aumentarono anche la precisione del tiro teso che, associato alla maggiore potenza di nuovi esplosivi come il fulmicotone, rese qualunque fortificazione in pietra e terra incapace di resistere alla capacità dirompente dei nuovi proietti.
Si dovettero quindi rinforzare le strutture e proteggere le artiglierie, ormai non più impiegabili all'aperto.
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SOMMARIO
IL BALCON DI MARTA
L'ANELLO DEL FORTE TABORDA
IL CASTEL TOURNOU
IL MONTE AGNELLINO
DALLA BASSA DI PEIRAFICA AL COLLE DEL SABBIONE
PIAN TENDASCO
LAGHI DEL LAUSFER
CIMA DI COLLALUNGA
IL BECCO ROSSO
COLLE DELLA LOMBARDA
DALLA BANDIA ALLA CIMA DEL GIAS
PER IL COLLE D'ANCOCCIA
DALLA GARDETTA AL COLLE
DELL'OSEROT
CIMA SCALETTA
PASSO DELLA CAVALLA
CRESTA SELA PETIT
VALLON TRE CROCI
DALLA DIGA DEL MONCENISIO AL MONTE MALAMOT
SOTTO IL LAGO DEL MONCENISIO
MONT FORTIN |
Diego Vaschetto
STRADE E SENTIERI DEL VALLO ALPINO
editore CAPRICORNO
edizione 2013
pagine 144
formato 17x25
brossura
tempo medio evasione ordine 2 giorni
9.90 €
8.40 €
ISBN : 978-88-7707-171-2
EAN : 9788877071712
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