Essere poveri in Messico non è facile, Leonora lo ha scoperto presto.
Quando arriva come serva in casa degli O'Conner, con un piccolo bagaglio
e la sua infanzia di lavoro e fatica, a colpirla sono soprattutto la bellezza
della padrona, il suo profumo di albicocca, la ricchezza sfavillante di
una villa dalle mille stanze e un grande albero di pompelmi che colora
il giardino.
Ad accoglierla, oltre agli O'Conner, Leonora trova Sofia, la più
anziana e loquace delle cameriere di casa, e Josefa, la cuoca, le cui
risposte, tutte contenute in una sola parola, racchiudono piccole saggezze
e tracce di una sottile e misteriosa sofferenza. In questo ambiente, visto
con gli occhi di donne così diverse, Leonora scoprirà quanto
può essere dolce l'amore e doloroso il mondo.
Mossi da un linguaggio sapiente come quello di una poesia ma forte come
quello di un grande romanzo, da un ritmo dove le parole si alternano a
silenzi e i sentimenti al lento succedere delle cose, i protagonisti attraversano
un universo diviso fra stupore e leggerezza dando vita a una storia dolcissima,
crudele, indimenticabile.
Quando un uomo colpisce l'occhio del suo schiavo o della sua schiava e
lo acceca, gli darà la libertà in compenso dell'occhio.
Se fa cadere il dente del suo schiavo o della sua schiava, gli darà
la libertà in compenso del dente.
Esodo 21.26-27 |
OGNI FOGLIA E' UNA BOCCA
Sono scura, molto più scura, così mi chiamano "Mosca".
Non mi piace essere chiamata "Mosca", ma l'ho accettato.
Bisogna accettare gli errori.
E' solo una parola.
Mosca. |
Jennifer Clement
UNA STORIA VERA FATTA DI BUGIE
editore INSTAR LIBRI
edizione 2003
pagine 138
formato 12x19
brossura con alette
tempo medio evasione ordine 2 giorni
11.00 €
5.90 €
ISBN : 88-461-0045-X
EAN :
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