La pallapugno, o classicamente pallone elastico, rappresenta un'attività sportiva prettamente autoctona italiana.
Trae origine dal caestus degli antichi progenitori romani per evolvere poi nel bracciale, diffuso in tutta la penisola dal cinquecento alrottocento, e progredire infine nell'attuale disciplina.
L'area geografica si è nel tempo notevolmente delimitata ma la pallapugno ha assunto ormai caratteristiche ben definite e ben regolamentate, è diventata uno sport a tutti gli effetti, da giuoco che era, uno sport da difendere e apprezzare nella sua originalità come un bene prezioso, perché esprime un fenomeno culturale di alta rilevanza nella civiltà della nostra nazione.
Insomma un prodotto di nicchia da conservare e da far conoscere come il vino barolo e il tartufo bianco d'Alba e del Monferrato.
Acqui Terme è sempre stata una capitale di questo sport alla pari delle altre località rinomate come Torino, Cuneo, Alba, Imperia.
Attualmente nella città termale non è più praticato, benché nell'acquese esistano ancora molti appassionati e varie società praticanti.
Questa opera vuole innanzitutto salvare la memoria della attività pallonistica acquese, ma questa stessa memoria coinvolge automaticamente, come a dire inevitabilmente, la vicenda storica della pallapugno - pallone elastico nella sua interezza.
Dopo quasi venticinque anni di ricerca e lavoro è nata così questa Storia generale, che si spera possa servire non solo a glorificare come meritano le qualità della nostra italica disciplina, ma anche a recuperare la città di Acqui Terme alla causa pallonistica.
Quando mi è stato presentato il progetto relativo alla realizzazione di questo omaggio alla storica disciplina della pallapugno, ho apprezzato la volontà da parte dei curatori di creare una sorta di "enciclopedia" della materia, avente il grande pregio di unire la parte celebrativa all'aspetto storico-divulgativo.
Infatti, la pallapugno non è solo uno sport, ma è soprattutto un elemento culturale profondamente radicato nella tradizione del nostro territorio, strettamente legato, come viene ben illustrato in questo volume, ai giochi diffusi presso i Greci ed i Romani. E proprio per questo motivo, quando si assiste o, ancor meglio, si gioca a pallapugno, la partecipazione diviene quasi metafisica, assumendo per certi aspetti addirittura una riproposizione ai giorni nostri di una testimonianza delle nostre radici.
La pallapugno, inoltre, rappresenta un tassello fondamentale della nostra storia recente, essendo un gioco che ha sempre appassionato la popolazione, che partecipava da spettatore negli sferisteri e poteva prendere parte attivamente alle sfide nelle strade e nelle piazze cittadine, in campi da gioco improvvisati, con la "pantalera", versione che evidenzia gli aspetti più tradizionali della disciplina insieme al suo forte legame con la cultura popolare delle colline piemontesi, testimoniato anche dai riconoscimenti tributatigli da Cesare Pavese e Beppe Fenoglio, forse i maggiori rappresentanti della poetica piemontese. Nonostante negli anni di maggiore splendore la pallapugno potesse essere, per numero di tifosi ed interesse suscitato negli investitori, paragonata al calcio, l'evoluzione successiva ha dato esiti molto diversi, rendendo il secondo lo sport mediatico per eccellenza ed il primo una "eccellenza di nicchia", quasi fosse una delle tante specialità che i nostri Comuni offrono. E per questa disciplina d'eccellenza Acqui Terme ha rappresentato un feudo indiscusso, nelle cui strade è stata scritta la storia del pallone elastico, grazie ai numerosissimi e validissimi giocatori che proprio negli sferisteri acquesi sono cresciuti, scrivendo e rendendo immortali le proprie gesta.
Ai curiosi, ai profondi conoscitori della materia, ai giocatori ed a tutti coloro i quali, per i più svariati motivi, si siano accostati a queste pagine, desidero rivolgere un ringraziamento ed esprimere la sincera speranza che, anche per merito di questa pubblicazione e per l'impegno che gli estimatori della pallapugno quotidianamente profondono, la curiosità nei confronti di questa bella disciplina porti ad una sua maggiore diffusione tra i giovani, per riportare alla giusta e doverosa dignità una parte tanto importante della storia del nostro territorio.
DANILO RAPETTI
Sindaco di Acqui Tenne |
Quando diciamo che il balon fa parte della storia del nostro territorio non ci inventiamo nulla. La testimonianza diretta arriva da un libro come questo, dove si capisce cosa significhi il gioco del pallone per chi, come noi, in questo territorio ci vive. Oggi la chiamiamo pallapugno, i pantaloni bianchi e lunghi dei giocatori sono diventati corti e colorati, le maglie si sono riempite di sponsor, le piazze sono adesso sferisteri, ma le sensazioni del balon sono rimaste ancora le stesse. Nelle pagine di questo libro non si legge solo l'evoluzione di uno sport, ma si rivive la passione per il balon. Conoscere meglio il nostro passato, per crescere in futuro: è un obbligo per una federazione come la nostra. E libri come questo non possono che essere uno stimolo ad impegnarci ancora di più.
ENRICO COSTA
Presidente Federazione Italiana Pallapugno
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Ho avuto la fortuna di vedere in anteprima le bozze del libro: è stata un'emozione rivedere le fotografie in bianco e nero, leggere le formazioni delle finali, stagione dopo stagione, capire come il balon è cambiato in questi anni. Questo libro rappresenta un pezzo di vita anche per chi, come me, prima ha giocato a pallapugno e poi ha continuato a respirare le emozioni negli sferisteri o nelle piazze, come dirigente o semplice appassionato. La bellezza di questo libro è quella di raccogliere ogni attimo della centenaria storia del balon, dalle prime partite alle squadre di oggi. Posso solo dire grazie agli autori: il loro lavoro di ricerca è durato anni, ma le sensazioni che ci hanno regalato resteranno per sempre.
Ezio RAVIOLA
Presidente Lega delle Società di Pallapugno
INDICE
LE ORIGINI
di Nino Piana
LE PRIME NOTIZIE PALLONISTICHE
L'EPOCA EROICA
di Nino Piana
I PRIMI CAMPIONATI
1912-1929
di Nino Piana
L'EPOPEA DI MANZO E BALESTRA
1930-1962
La nuova Federazione: 1951 UIPE -1962 FIPE
di Nino Piana
INTEGRAZIONI
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Antonino Piana - Franco Lalo Bruna
STORIA DELLA PALLAPUGNO PALLONE ELASTICO
editore IMPRESSIONI GRAFICHE
edizione 2010
pagine 448
formato 21x28
cartonato
tempo medio evasione ordine ESAURITO
35.00 €
35.00 €
ISBN : 978-88-6195-034-4
EAN : 9788861950344
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