Tre
poeti si cercano e si scrutano nello specchio oscuro della scrittura:
Lucio Piccolo, Bartolo Cattafi, Angelo M. Ripellino.
C'è qualcosa che collega personalità poetiche talmente autonome
nella loro individualità - per formazione culturale, sensibilità,
peculiarità di universi invertivi, esiti stilistici ecc. - da risultare
distanti l'una dall'altra anni luce?
Il libro accerta, attraverso la puntuale e lucida analisi dei testi, che
quel "qualcosa"esiste e si rinviene nel filo, definito neobarocco,
che corre tra le strutture stilistiche poste in essere dai rispettivi
autori: nei risultati formali, nei quali ciascuno di essi ha realizzato
in concreto la rappresentazione poetica del proprio universo e del proprio
atteggiarsi di fronte alla realtà, alla vita, alla storia.
Nel presentare una lettura critica della produzione inventiva di tre poeti
di spicco del nostro Novecento, l'indagine può considerarsi anche
uno spunto di riflessione sulla problematica del persistere di una "linea"
barocca nella lirica italiana contemporanea.
NOTA INTRODUTTIVA
Ha un significato apprezzabile accostare - e proporre insieme in volume
- studi critici concerernenti le opere poetiche di tre autori come Lucio
Piccolo, Bartolo Cattafi e Angelo Maria Ripellino?
La risposta, di primo acchito, non potrebbe che essere negativa: si tratta
di personalità poetiche, quelle allle cui opere gli studi attengono,
talmente autonome nella loro individualità, (per formazione culturale,
sensibilità, peculiarità, di universi inventivi, esiti stilistici,
ecc.) da risultare distanti l'una dall'altra anni-luce e dunque, da rendere
l'accostamento e la proposta quanto meno azzardosi.
Nè, peraltro, a giustificare accostamento e proposta, gioverebbe
richiamare la comune geografia d'origine dei tre poeti - la Sicilia-,
dalla quale son pur venuti altri consimili modelli di stilizzazioni poetiche
(pensiamo, per esempio, all'intenso barocco lirico, violentemente espressionistico,
del Lamentu cubbu ppi Rocca Ciravula del dialettale Santo Calì,
che si può leggere. con la traduzione dell'autore di questa nota,
ne Le parole di legno a cura di Mario Chiesa e Giovanni Tesio,
Milano, Mondadori 1984), oppure il vistoso disagio esistenziale, anch'esso
comune ai poeti in questione, che starebbe alla radice delle rispettive
stilizzazioni liriche: chè si obietterebbe, nascere in un luogo
o in un altro non costituisce che un puro accidente e non esista poesia
che non attinga in zone più o meno profonde di qualche conflitto
dell'io con il mondo.
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INDICE
Nota introduttiva
L'universo barocco del Barone di Calanovella: la poesia di Lucio Piccolo
Il viaggio misteriosofico di Bartolo Catttafi
Angelo Maria Ripellino: dall'«Isola» alla Mitteleuropa (con
ritorno)
Notizie bio-bibliografiche di Lucio Piccolo
Notizie bio-bibliografiche di Bartolo Cattafi
Notizie bio-bibliografiche di Angelo Maria Ripellino
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Franco Pappalardo La Rosa
LO SPECCHIO OSCURO
editore DELL'ORSO
edizione 2004
pagine 212
formato 15x21
brossura
tempo medio evasione ordine 2 giorni
16.00 €
9.00 €
ISBN : 88-7694-770-1
EAN :
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