L'ultimo libro inserito nella collana SALGARI & CO., questo Spada al vento, è, per molti versi, anomalo: non ci sono le tipiche avventure salgariane (quindi né pirati né corsari, né arrembaggi e battaglie navali) e, per la verità, non è neppure dì Salgari, trattandosi di una traduzione del romanzo francese di Henry de Brisay Flamberge au vent. Tuttavia l'impronta del suo segno inconfondibile c'è e sono anche molteplici ed interessanti gli aspetti che questo libro presenta in una personalissima versione piena dí accattivanti curiosità; tra l'altro i protagonisti, il duca di Valbruna e il marchese di Roccaforte, sembrano anticipare futuri personaggi salgariani. E l'aver trasferito la vicenda da Parigi e dintorni a Torino ed alle campagne circostanti - che Salgari dimostra di conoscere assai bene apprezzandone anche i vini - accresce gli aspetti intriganti degli avvenimenti introdotti in un bel romanzo di cappa e spada in cui agisce anche un'accozzaglia dí banditi e che culmina nella celebre battaglia (1745) di Fontenoy nelle Fiandre, i luoghi memorabili dove scaturirà la fiamma vendicatrice del Corsaro Nero.
Le pagine del romanzo sono costellate dai disegni, pieni di verve e di gaiezza, di Job (Jacques Onfroy de Bréville) ripresi dall'originale francese del 1895 e già riproposti da Paravia nello stesso anno.
Ricca e circostanziata la prefazione di Felice Pozzo "Salgari e la musa francese. Parigi diventa Torino", utili le note bio-bibliografiche dell'editore, arricchite da altre componenti (ad esempio un racconto del de Brisay che testimonia una fonte ispiratrice salgariana) che, con altre documentazioni, corredano l'inconsueto "Salgar" proposto. |
SALGARI E LA MUSA FRANCESE
PARIGI DIVENTA TORINO
Alle fonti dell'opera salgariana è agevole rintracciare la letteratura a avventurosa di Edgar Allan Poe (in particolare il Gordon Pyn) di James Fenimore Cooper e di Jack London, per citare i più noti; è ancora più agevole scoprirvi l'analoga letteratura inglese, da Daniel De Foe a Thomas Mayne Reid (nato a Ballynorey, Irlanda, nel 1818), da Walter Scott allo scozzese Robert Louis Stevenson, per soffermarci sui romanzieri famosi (l'elenco si allungherebbe a dismisura se si prendessero in considerazione autori noti per tutt'altre
attività: ad esempio l'esploratore Sir Samuel W. Baker. Oltre a volumi riguardanti le sue spedizioni,
diede alle stampe un romanzo d'avventure, dedicato «alla gioventù dagli otto agli ottant'anni», che figura tra le fonti salgariane. Intitolato Il figlio del naufragio, è stato tradotto in Italia nel
1879 per la Tipografia Editrice Lombarda).
Ma non esistono dubbi sul fatto che la letteratura avventurosa francese rivesta un ruolo preminente, addirittura fondamentale, nell'opera di Emilio Salgari: per i numerosi maestri, i giornali, le opere scientifiche e divulgative (quelle di Louis-Guillaume Figuier, ad esempio, o di Elisée Reclus o ancora di Dumont d'Urville e tanti altri),
le infinite ispirazioni che vi hanno lasciato tracce evidenti, da ricercarsi anche in opere di autori dimenticati. (ad esempio Emile Tannéguy de Wogan oppure Achille Poussielgue o Jean Gerard Dubois-
Fontanelle. Ma l'elenco sarebbe interminabile: da quelle opere Salgari ha talvolta tratto alcune
pagine ma più spesso solo un episodio, un personaggio, un'idea. Nel caso di Dubois-Fontanelle, in
particolare, Salgari ha tratto da un romanzo del 1768 l'intero racconto Un naufragio nella Florida (1895)). Soprattutto
Salgarí conosceva bene la lingua francese, così da poter
facilmente leggere direttamente in quella lingua. Anzi, affrontando per lavoro romanzi inglesi, ad esempio King Salomon's mines (1885) Henry Rider Haggard, si servì di traduzioni francesi.
Tracce così macroscopiche, quelle lasciate dalla musa di Francia, da poter affermare che, per assurdo, se non fosse esistita, non esistebe neppure Emilio Salgari o per lo meno quello che conosciamo. [..]
Felice Pozzo
INDICE GENERALE
L'EDITORE AI LETTORI di Giovanna Viglongo
LA TORINO DI QUESTO ROMANZO
SALGARI E LA MUSA FRANCESE. PARIGI DIVENTA TORINO di Felice Pozzo
AVVERTENZE EDITORIALI
ELENCO DEI PERSONAGGI
SPADA AL VENTO
Parte prima
Parte seconda
Parte terza
Epilogo
Indice dei capitoli
Indice delle incisioni
ALL'ARREMBAGGIO !
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Emilio Salgari
SPADA AL VENTO
editore VIGLONGO
edizione 2007
pagine 328
formato 17x24
copertina fondo rosso con plastificatura opaca
tempo medio evasione ordine 5 giorni
25.00 €
22.50 €
ISBN : 88-7235-213-7
EAN : 9788872352137
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