La scomparsa di un ragazzino da un campo di calcetto parrocchiale a San Bartolomeo al Mare porterà a luttuose conseguenze ed a una disperata corsa contro il tempo.
Un prezioso diario rivelerà eventi accaduti oltre mille anni prima.
Nel medioevo più oscuro, le indagini, svolte ad Albenga da un medico bizantino e dal suo giovane assistente, offriranno un insostituibile aiuto a due investigatori della squadra mobile di lmperia.
Il tradimento di un Duca Longobardo darà avvio, tra sospetti di eresia e colpevoli silenzi, ad una serie di omicidi sempre più complessi che solo la mente analitica di Ezio, studioso e chirurgo bizantino, riuscirà a risolvere portando alla scoperta del colpevole.
La conoscenza delle vicende passate spingerà gli investigatori della Squadra Mobile di Imperia a concentrare le proprie in-dagini e una serrata sequenza di colpi scena porterà alla conclusione del caso. |
PREMESSA
Prima di iniziare a seguire le vicende descritte nelle pagine di questo libro, vi chiedo di concedermi alcuni istanti della vostra attenzione.
La storia narrata, si svolge parzialmente nell'alto medioevo ed è completamente frutto della mia fantasia.
Ho utilizzato gli eventi storici di quel periodo solo per creare un'atmosfera e una cornice entro cui sviluppare le vicissitudini vissute dai miei personaggi. Il monastero sull'isola Gallinara, come da me descritto, non è mai esistito.
Nella parte di narrazione che si svolge nel presente, solo la parrocchia di San Tommaso d'Aquino e le abitazioni direttamente legate ai miei personaggi non esistono, mentre tutte le altre descrizioni sono riferite a luoghi realmente esistenti sul territorio.
Alcune precisazioni riguardanti il periodo medievale.
Le distanze sono tutte espresse in miglia romane corrispondenti a circa 1480 metri.
Lo scorrere del tempo è riferito al sistema attuale e non a quello in uso al tempo che si basava sul calendario Giuliano e sulla suddivisione della giornata in dodici ore diurne e dodici notturne tra cui le principali erano: mattutino (ore 4,00), prima (ore 6,00), terza (ore 9,00), sesta (ore 12,00), nona (ore 15,00), vespro (al tramonto), compieta (prima di coricarsi).
D'estate erano più lunghe le ore diurne rispetto a quelle notturne, d'inverno accadeva il contrario.
Le unità di misura citate nel testo risalgono al periodo romano e sono: palmo (7,41 cm), piede (29,65 cm), cubito (44,47 cm), pertica (2,46 mt).
Detto questo, buona lettura!
Ugo Moriano |
Ugo Moriano
SOSPETTI DAL PASSATO
editore FRILLI EDITORI
edizione 2011
pagine 240
formato 12x19
plastificato con alette
tempo medio evasione ordine 2 giorni
11.50 €
9.80 €
ISBN : 978-88-7563-669-2
EAN : 9788875636692
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