Un
romanzo per il lettori che preferiscono una verità dolorosa a una
mezza verità
Il mondo era ben fatto, per questo dopo il dolore veniva la felicità,
e dopo la felicità il dolore...
Per capire il mondo la sorella di Katia ha a disposizione solo un piccolo
e sordido ambiente famigliare. Una madre che batte i marciapiedi di Madrid
e smetterà di fare la prostituta per diventare macellaia e coronare
un comodo sogno d'amore, una donna che sta perdendo la memoria e le morirà
accanto, e naturalmente Katia, con la sua bellezza salvifica, spogliarellista
in un night-club che sogna il suo amore italiano e verrà inevitabilmente
delusa.
La sorella di Katia, quattordici anni e mezzo, non ha nome, ha un cervello
che si muove piano, incapace di sovrapporre la nozione di male e di rancore
all'amore per le donne che accudisce. Viene a contatto con la violenza del
sangue, della droga, degli uomini, ma le percepisce come semplici manifestazioni
di un mondo sostanzialmente incomprensibile.
In questa cornice tragica, è proprio lo sguardo della ragazzina,
al tempo stesso ironico e commovente, a dare un ordine alle cose. La sua
innocenza mai lacrimevole, che ne fa una parente stretta della Félicité
di Un cuore semplice, è quella di un essere umano che non
si sporca, non si scoraggia, non si redime perchè, semplicemente,
non contempla il male, mentre il suo racconto definisce uno spazio di personaggi
pateticamente sovversivi che si dibattono controcorrente, guadagnando ogni
tanto il lusso di riposarsi dalla guerra.
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Dico
che nessun uomo è mai stato abbastanza devoto, neppure la metà
del necessario,
Nessuno ha mai adorato o venerato, neppure la metà del necessario,
Nessuno ha ancora cominciato a considerare quanto divino egli sia, quanto
indubbio il futuro.
Walt Whitman
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Andres Barba
LA SORELLA DI KATIA
editore INSTAR LIBRI
edizione 2005
pagine 160
formato 14x21
brossura con alette
tempo medio evasione ordine 4 giorni
13.80 €
9.90 €
ISBN : 88-461-0064-6
EAN :
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