La commedia umana, con le sue mille sfaccettature, anima i racconti raggruppati in questo libro. Sfogliando le pagine e iniziando a leggerli, ci si trova in un mondo fatto di storie che affascinano per la loro semplice e profonda verità.
Torna pertanto naturale immedesimarsi negli uomini e nelle donne che ne animano le storie e che prendono vita sotto gli occhi dell'attento lettore portato a condividerne, in un crescendo d'attenzione e di partecipazione, le gioie, le sofferenze e i diversi inciampi del vivere.
Beppe, Letizia, Elio o la signora Marisa, tra gli altri, non appaiono più come personaggi di carta e d'inchiostro, bensì come persone autentiche di carne e di sangue. Vivono tra presente e passato in un rimando fitto di ricordi felici, tristi o appena malinconici; di segreti non rivelati; di speranze ancora intatte o non del tutto disilluse.
Del pari paesi come Stradella, - uno di quei borghi antichi dove sembra non succeda mai nulla e gli abitanti siano indifferenti passanti, ma non è così, - non sono teatri falsi e artificiosi di vicende improbabili, ma luoghi narrativamente reali e concreti, dove si svolge la mirabile quotidianità delle piccole grandi cose, quelle che sono da sempre il succo della vita.
INTRODUZIONE
Ho pensato di dare a questa raccolta di racconti il titolo "Soffi al cuore".
Il titolo è autobiografico per due ragioni: da bambino mi è stata trovata una leggera malformazione al cuore che il medico di famiglia definì semplicemente soffio al cuore, e la notizia spaventò mia madre a tal punto che per precauzione mi fece esonerare dalle lezioni di ginnastica, come a quei tempi veniva definita l'educazione fisica a scuola.
Quando finalmente riuscii a convincere mia madre che correre, cosa che facevo comunque in cortile tutti i giorni, non mi avrebbe ucciso, mi dedicai all'atletica e più precisamente alla corsa dei cento metri piani. Con sorpresa del professore e mia fermavo il cronometro su tempi di tutto rispetto, tanto da risultare il più veloce della scuola. Di contro non mi riusciva di correre i duecento metri, perché il soffio al cuore mi fermava stremato e senza fiato intorno ai centocinquanta.
Il mio destino erano le distanze brevi e veloci e nulla più.
La seconda ragione è che il destino mi ha portato a scrivere dei racconti dove spesso è un solo particolare, un aneddoto, a bruciare veloce e a scaldare il lettore. Anche qui le mie gambe, in questo caso quelle letterarie, non reggono la lunga distanza, quella di un romanzo.
Le mie storie sono per me soffi che hanno fermato le mie corse lungo il tran tran quotidiano, regalandomi momenti di calma, serenità e divertimento.
[..]
|
INDICE
Introduzione
Non è mai troppo tardi per uno shampoo
Il buco nel sacco
Nonna Ada
1969, estate.
Nuovi pensieri si misero a correre nelle tue vene
Natale è un mozzicone di matita
Hotel Moderno
Prima dei saluti
Era quasi Natale
Dopo la pioggia
È tardi per le parole
Viaggio rotondo, come la pizza
Il vento di Laura
Scegliere
Casa Alice
Le carte di Antonio
Grazie |
Giorgio Zigiotti
SOFFI AL CUORE
editore HEVER EDIZIONI
edizione 2013
pagine 144
formato 14,5x21
brossura editoriale, con doppia copertina ad aletta ripiegata
tempo medio evasione ordine 2 giorni
12.00 €
12.00 €
ISBN : 978-8896308-19-6
EAN : 9788896308196
|
|