«Mariuccia
Ravera offre una memoria di ieri pacata, senza sentimentalismi e retorica,
con uno sguardo minuzioso e leggero che disegna geografie di luoghi e di
oggetti, di emozioni intense e velate di discrezione. Lo si legge come sfogliando
un album di fotografie in bianco e nero, un po' seppiate e proprio per questo
vive, intrise di una calma e fatica di vivere che restituiscono significato
a ogni sguardo, a ogni gesto, a ogni parola pronunciata».
dalla
prefazione di Nico Orengo
Il trascorrere del tempo è il protagonista di questo romanzo: primavera,
estate, autunno, inverno, la siepe di biancospino mette foglie e fiori,
si fa brulla e si inneva. Stagioni della natura e stagioni del cuore, ricordi
in cui la felicità era una festa di nozze sull'aia. La poesia scaturisce
dalla semplicità della vita, così come l'acqua dalla più
scabra delle rocce.
«A metà estate, si portava a casa il fieno agostano... All'improvviso
il cielo cominciò a rannuvolarsi e si sentì il brontolio del
tuono... Mentre il violento acquazzone cessava e un maestoso arcobaleno
si stagliava nel cielo, Matteo diede una notizia, che si inserì in
quel quadro magico. Entro la fine dell'inverno, in casa ci sarebbe stata
una nuova presenza femminile, perché aveva deciso di ammogliarsi»
|
INDICE
Prefazione
di Nico Orengo
Estate
Inverno
Primavera
Estate
Autunno
Inverno
Primavera
Estate
Autunno
Inverno |
Mariuccia Ravera
LA SIEPE DI BIANCOSPINO
editore ANGOLO MANZONI
edizione 2004
pagine 94
formato 11,5x19,5
brossura
tempo medio evasione ordine 2 giorni
8.00 €
5.90 €
ISBN : 88-88838-22-8
EAN :
|
|