Sogni
e arcani: racconti che affondano nel vissuto dell'infanzia e delle tradizioni
contadine e che, per l'alta preparazione culturale degli autori, rievocano
la purezza e la ricchezza della lingua piemontese, qui presentata in tutta
la stupidità dei suoi proverbi e delle sue espressioni.
NOTA DELL'EDITORE
Am basta na fnestra-perché ant el cel-l'anima mia-as perda
(Mi basta una finestra/perchè nel ciel/l'anima mia/si perda-Pinin
Pacòt)
Lo sguardo del poeta trasforma il mondo, captando scintille di bellezza
e consumandole nel crogiolo della parola.
Antonio Tavella compie saporose incursioni nell'universo magico e felpato
dell'infanzia, restituendo al lettore le sensazioni e le emozioni di un
passato senza ritorni.
Franco Paschetta disegna, sul flusso delle stagioni, la ritualità
della vita di campagna, dove il tempo è scandito dal lavoro e dalle
riunioni conviviali.
L'afflatto poetico di Antonio Bodrero si riversa nel canto cristiano della
parabola umana, dal primo vagito al buio della morte.
Chiude il volume una carrellata di cognomi piemontesi, che vengono sapientemente
illustrati sotto il profilo linguistico e storico.
Ma il testo ha il suo punto di forza nella scrittura che si espande in vocaboli
e modi di dire ormai scomparsi, che sottolineano la ricchezza e l'autonomia
della lingua piemontese. il lettore viene trascinato in un gioco verbale
raffinato e a volte plebeo, essenziale e insieme barocco che raccoglie l'affanno
del cuore e il respiro dell'anima.
...Ij cheur a bato 'nsema e 'nsema a canto-le nòte dosse fàite
'd nòstre ore-e 'd nòstri di (I cuori insieme battono
e insieme cantano/le dolci note fatte delle nostre ore/e dei nostri giorni-G.
Germanetti) |
TAULA-INDICE
Introdussion-Introduzione
Planctum super Pedona-Complenta per Pedona-Pianto sopra Pedona
PRIMA PART-PARTE PRIMA
ANTONIO TAVELA-Antonio Tavella
Al mar-Al mare
El mar ai Bron-Il mare ai Berroni
El Sarvan-Il Silvano
El mal ressià?, e 'l catechis-Il maresciallo mal segato?,
e il catechismo
El salvatage-Il salvataggio
La cossa-La zucca (poema)
La cossa-La zucca
A-cé-ti-Lena?-A-cè-ti-Lena?
La ciapòira-La trappola
Parin-Paparino
La ciòca dij perdù-La campana degli smarriti
La capela dla Scrivanda-La cappella della Scrivanda
El Camp de 'l Mònie-Il Campo delle Monache
S-CONDA PART-PARTE SECONDA
FRANCO PASCHETTA-Franco Paschetta
Canson per Margrita-Canzone per Margherita
Luj-Bati 'l gran-Luglio-La
trebbiatura
Rosari 'd Gran-Cavàlie e Sivalié
Rosari di Grano-Cavalie e Cavalieri
Bati 'l gran con la cavàlia-Trebbiare il grano con la
cavalia
La trèbia-La trebbiatura
Prima arpassua-Prima ripresa
La s-conda arpassuva-La seconda ripresa Endvinaja-Indovinello
Ent-l'ora a s'en-nandiava la tèrsa arpassùa
Allora iniziava la terza ripresa
Ij resi-La ricetta
El motere-I debbi
Stémber-Braje 'd tèila e mlon a Stémber
a son pa pì bon
Settembre-Braghe di tela e meloni a settembre non sono
più buoni
La mélia-Il mais
Desfojor e desfojòire-Sfogliatori e sfogliatrici
Ij terseui-I fieni del terzo taglio
J esmens-La semina
Novémber-A Santa Catlin-a (25) el vache 'nt
la cassin-a
Novembre- A Santa Caterina (25) le vacche nella cascina
La vijà-La veglia
Caretté-Carrettare
Fé vijà-Fare veglia
Tòni 'l fòl e Giaco 'l furb (s-conda part vogh "Un
canton ed Piemont")
Tonio il sempliciotto e Giacomo il furbo (seconda parte vedi "Un
angolo di Piemonte")
Moral-Morale
"Bèrto e Polònia"-"Umberto e Apollonia"
TERSA PART-PARTE TERZA
BARBA TONI BAUD-RIE-Antonio Bodrero
Im n'arcòrd cola vira...
Mie pòche...
Tut ciuto...
Dal prim uch...
Ah 'l miraco...
Patmos
Da vej...
QUARTA PART-PARTE QUARTA
Nòm ed famija piemontèis-Cognomi piemontesi |
Antonio Tavella-Franco Paschetta-Antonio Bodrero
SEUGN E MASCHEUGN
editore GRIBAUDO
edizione 2000
pagine 272
formato 17x24
brossura con alette
tempo medio evasione ordine a richiesta
14.95 €
9.90 €
ISBN : 88-8058-164-3
EAN :
|
|