Ne avevo visto di annegati, ma questo era
strano, non era gonfio e aveva un colore rosato, probabilmente dovuto all'acqua calda. Il corpo poi era morbido, come se fosse morto da pochi minuti. Mi venne da aggiustargli il colletto della giacca e qui capii che era stato ucciso. Aveva un solco violaceo attorno al collo, qualcuno lo aveva strangolato.
Nel 1807 il Piemonte è da tempo annesso alla Francia. Due omicidi, collegati allo Stabilimento Termale di Acqui, costringono il sergente Florentin Ducruet a misurarsi con avvenimenti che ne segneranno profondamente la vita. La ricerca dell'assassino lo porterà a conoscere la città e i suoi abitanti, nobili e contadini, ebrei e borghesi, a scoprire gli aspetti comuni alle reciproche culture e alla fine del cammino, risolvendo i misteri connessi agli omicidi, troverà, inaspettatamente, l'amore. |
L'ho incontrata di nuovo, usciva dal bosco.
Si è fermata, le piace parlare con me nel dialetto del Berry, dice che è il francese antico.
Nonostante non sia più giovanissima è la donna più bella che abbia mai visto. Quando la incontro mi batte il cuore. E dire che nella mia vita donne belle ne ho visto, ma questa... È scesa da cavallo e abbiamo fatto un pezzo di strada insieme.
Non è solo bella, è anche intelligente e curiosa. Invidio quel polacco con cui vive adesso, anche se credo che come uomo non le dia molte soddisfazioni. Un musicista, Chopin credo si chiami, sempre così pallido!
Lei è bruna come una spagnola, con due occhi neri che bucano, una massa di capelli incredibile e la pelle olivastra. Nonostante abbia avuto due figli ha ancora la vita sottile e un seno bellissimo.
Una volta l'ho spiata mentre faceva il bagno nel fiume, in camicia. Era notte e lei se ne stava distesa nell'acqua fumando un sigaro. Ogni tanto lo fa, soprattutto da quando vive con questo Chopin qui a Nohant, per questo credo che lui, come uomo, non funzioni tanto. Modestamente, nonostante i miei capelli bianchi, non le darei il tempo di uscire di notte.
Abbiamo camminato un po' insieme chiacchierando.
Lei dice sempre "Florentin, sei un narratore nato!" mentre mi interroga sulla mia vita. Vuol sapere tutto, com'era davvero Bonaparte e gli altri che ho conosciuto, com'erano i soldati e le donne che seguivano i reggimenti, come mi sentivo durante le battaglie. A volte penso che mi invidi un po' anche se la sua vita, a dar retta alle chiacchiere, sembra piuttosto movimentata. Ma è una gran dama, dico sempre io, e se lo può permettere.
Oggi le ho parlato di una storia molto particolare che ho vissuto ad Acqui, una cittadina del Piemonte, quando ero attendente di Lesne, nel 1807.
"Perché non la scrivi Florentin?" mi stuzzica.
Certo, so leggere e scrivere e questo è stato uno dei motivi per cui Lesne mi ha preso con sé, ma scrivere una storia!
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Nina Sergi
IL SERGENTE FRANCESE
editore IMPRESSIONI GRAFICHE
edizione 2008
pagine 112
formato 14x21
brossura
tempo medio evasione ordine ESAURITO
8.00 €
8.00 €
ISBN : 978-88-6195-002-3
EAN : 9788861950023
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