L'osteria di Borgo Grezzo, paesello della piana vercellese, è uno straordinario punto di ritrovo: qui «convergono come ad un'oasi» viandanti, cacciatori e perditempo in cerca di ristoro.
Tra i tavoli colmi di bottiglie, un protagonista di rilievo è Ambrogione, bevitore eccezionale al pari di molti altri avventore. Esagerano nel tracannare vino e gareggiano a chi le spara più grosse. Fino a che una sera gli eventi sfuggono di mano e prendono una piega imprevista.
Una serenata ai morti, pubblicato a Roma dall'editore Perino nel 1884, è un testo breve e gradevolissimo, dai continui riferimenti a termini piemontesi ormai desueti.
Tra i contafrottole dell'osteria e le serenate più o meno improvvisate si colgono le atmosfere dei tiratardi della piccola provincia di metà Ottocento.
Una vita tra politica, giornalismo e letteratura
di Giancarlo Sandreno
Giovanni Faldella nasce a Saluggia - oggi in provincia di Vercelli, all'epoca in quella di Novara - il 26 aprile 1846, da Francesco e da Benedetta Barberis. Appartiene a una famiglia della borghesia liberale; il padre, medico, è per diversi anni sindaco del paese.
A Vercelli compie studi classici, poi studia giurisprudenza a Torino. Qui fonda 11 Velocipede (1869), quadrimestrale di politica e letteratura, su cui scrive con lo pseudonimo di Spartivento.
Dopo aver conseguito la laurea in legge è avvocato nello studio di Luigi Ferraris (che sarà anche sindaco di Torino), poi torna a Saluggia. Esercita per breve tempo la professione, ma ben presto prevale in lui l'interesse per il giornalismo. Scrive per la Gazzetta Piemontese - con reportage da Vienna e Parigi - e collabora con altre pubblicazioni: la Rivista Minima di Milano, il Caffaro di Genova, il Fanfulla di Roma.
Fin dai primi libri - A Vienna, gita con il lapis del 1874 e Figurine, dato alle stampe nel 1875 - emerge quella sua particolare impronta: la sua narrativa è illuminata da raffinatezze di un sapiente conoscitore della lingua e dal piemontese trae spunto per costituire straordinari bozzetti.
Pur aderendo alla Scapigliatura rifugge dalle intemperanze e dissolutezze
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INDICE
Una vita tra politica, giornalismo e letteratura
di Giancarlo Sandretto
Giovanni Faldella: narrativa e realtà agreste
di Graziella Ardizzone
Prefazione
di Carlo Rolfi
Dedica
Una serenata ai morti
I. All'osteria
II. I Contafrottole
III. La serenata |
Giovanni Faldella
UNA SERENATA AI MORTI
editore TIPOGRAFIA BAIMA RONCHETTI
edizione 2013
pagine 128
formato 13,5x21
plastificato con alette
tempo medio evasione ordine 2 giorni
12.00 €
6.90 €
ISBN : 978-88-96322-20-8
EAN : 9788896322208
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