Chi è l'anziana ma ancor lucida e agguerrita signora che domina le pagine di questo romanzo? Forse la Carlotta immortalata nei suoi lontani anni di giovinezza dai versi di una famosa poesia?
Rispondere all'interrogativo vuol dire addentrarsi in pagine che hanno la levità del sogno e la concretezza documentata del quadro d'ambiente. Dove rivive quel pugno d'anni cui toccò il nome, seducente ma impegnativo, di Bеlle-Époque. E dove, accanto a personaggi filtrati dalla fantasia dell'autore, altri se ne incontrano chiaramente inscritti nella realtà storica: Arturo Graf e Gabriele D'Annunzio, Eleonora Duse e Lyda Borelli, Sandro Camasio e Nino Oxilia, Giacomo Grosso e Igor Stravinskij. Ma primo fra tutti, in ordine di tempo e di peso nell'economia della vicenda narrata, lui: il poeta dolce ma caustico, giocoso e malinconico insieme, Guido Gozzano.
Sorridono, sullo sfondo, una Torino liberty e un Canavese tratteggiati dall'autore con l'accattivante felicità evocativa che già fu di Concerto rosso e degli altri suoi romanzi torinesi. E solo alle ultime pagine troverà risposta - o un'ipotesi, un azzardo di risposta - il sottile enigma che sembra avvolgere i due protagonisti, illuminando retrospettivamente di "immaginaria veridicità' la loro contraddittoria intesa. |
«Ма dunque» azzardai, «la Carlotta amata da Gozzano...» «Ebbene?» incoraggiò la vecchia signora dagli occhi color
del cielo.
«Questa Carlotta di cui tutti c'innamorammo...»
«Euh!... esagerato!»
«... non fu soltanto il sogno di un poeta, ma... ma una donna in carne e ossa!»
«E che cosa glielo fa pensare?» «Lei. Perché, poche storie, Carlotta... è lei!» |
Pier Luigi Berbotto
SCENDE LA SERA NEL GIARDINO ANTICO
editore L'AMBARADAN
edizione 2007
pagine 270
formato 14x21
copertina plastificata con alette
tempo medio evasione ordine 2 giorni
16.00 €
16.00 €
ISBN : 88-89257-21-0
EAN : 9788889257210
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