Le orchidee di Roccaverano e il pino cembro della vai Varaita. I ciclamini della val Maira e i pascoli d'alta quota della valle di Viù.
I ciliegi selvatici della valle di Angrogna e i boschi di ripa del Sesia.
Sulle colline, le montagne, le pianure e le zone umide del Piemonte c'è tutto questo e molto, molto di più: una straordinaria varietà di ambienti naturali, spesso incontaminati, talvolta unici, sempre da scoprire. Per conoscerli e visitarli, un'inedita serie di escursioni in una natura inattesa e ricchissima, selvaggia e antropizzata.
Immagini, schede tecniche, cartine, approfondimenti storici, scientifici e culturali, e un amplissimo apparato iconografico realizzato ad hoc.
La natura a due passi da casa. Per tutti, per tutte le stagioni.
INTRODUZIONE
Sentieri verdi:alla scoperta di un altro Piemonte
Fino a qualche migliaio di anni fa, l'intera pianura padana era occupata da un vasto bosco dominato da carpino e quercia. Poi, con l'insediamento delle comunità umane stanziali, iniziò la lenta e sistematica sostituzione dei boschi con i coltivi. Un processo che con i secoli si estese interessando le aree collinari e infine anche il piano montano. Perciò la vegetazione che oggi copre questi territori è il frutto di lente trasformazioni subordinate sì ai fattori climatici, alle caratteristiche del terreno e alla presenza d'acqua, ma, in maniera più che determinante, all'opera dell'uomo.
Tuttavia ciò non si traduce in una generale uniformità della vegetazione piemontese; anzi, proprio l'intervento umano ha in qualche modo accentuato la complessità degli ambienti che, se da un lato annoverano vaste aree a monocoltura, trovano nelle zone di minor interesse economico il rifugio di comunità del tutto particolari, spesso ancora simbolo del passato.
Questo il significato delle escursioni proposte in un volume che, senza la pretesa dell'esaustività, individua alcuni percorsi che permettono di scoprire questi aspetti particolari, talvolta circoscritti e limitati, ma ancora diffusi nel nostro Piemonte e spesso ignorati e non abbastanza valorizzati.
Dall'utilizzo a scopo protettivo - è il caso della faggeta bandita di Palanfrè -, fino alla coltivazione a scopi alimentari, come nel caso dei castagni di Nomaglio o della Castagna Granda a Monteu Roero, le escursioni portano il visitatore a contatto con i boschi di pino uncinato della val Varaita e alle abetaie del Gran Bosco di Salbertrand. Ripropongono la conoscenza di formazioni trascurate, come le sottili fasce boscate che occupano le rive dei fiumi o le praterie del Pian della Mussa e i ginepri di Foresto, mostrano i segni di un passato remoto o di una più recente cultura con il boschi del Merlino e del Gerbasso. Il tutto, infine, senza trascurare anche gli aspetti più particolari ed effimeri, poiché visibili solo in particolari momenti dell'anno, delle orchidee a Roccaverano, dei ciclamini in val Maira o dell'Euphorbia gibelliana, l'araba fenice che trae nutrimento dalle proprie ceneri.
Dunque questo volume, oltre a proporre escursioni particolari e con scopi insoliti, diventa anche un'occasione per approfondire la conoscenza di una parte suggestiva e spesso poco nota del nostro Piemonte. |
SOMMARIO
Introduzione:
Sentieri verdi: alla scoperta di un altro Piemonte
LE ORCHIDEE DI ROCCAVERANO IL BOSCO BANDITO DI PALANFRÈ
LE ABETINE DEL VALLONE DI SAN BERNOLFO
NEL CUORE DEL BOSCO DELL'ALEVÈ
IL SENTIERO DEI CICLAMINI A MACRA: NON SOLO CICLAMINI
I PINI UNCINATI DI SARETTO:
GIRO DELLA ROCCA PROVENZALE
LE PRATERIE FIORITE DEL VALLONE DI FERRIERE
TRA I CILIEGI FIORITI DEL VALLONE DI PRA DEL TORNO LE CARBONAIE DELL'ALTA VAL LEMINA
LA FAGGETA DEL VALLONE DI GRAN DUBBIONE
I LARICI DELL'ALTO PRAGELATESE E LE PRATERIE DELL'ASSIETTA
IN BICICLETTA, TRA I BOSCHI
DEL GRAN BOSCO DI SALBERTRAND
I GINEPRI DI FORESTO E I LECCI DI CHIANOCCO I FAGGI DI AVIGLIANA
I PASCOLI NITROFILI DELL'ALTA VAL D'ALA LA VAUDA
IL PERCORSO DEL SENTIERO DEL CASTAGNO
I BOSCHI DI PIANURA DEL MERLINO E DEL GERBASSO SENTIERO DELLA CASTAGNA GRANDA DI MONTEU ROERO BOSCHI DI RIPA DELLE LAME DEL SESIA |
Serena Maccari - Gian Vittorio Avondo - Claudio Rolando
SENTIERI VERDI
editore CAPRICORNO
edizione 2013
pagine 144
formato 17x25
brossura
tempo medio evasione ordine 2 giorni
9.90 €
8.40 €
ISBN : 978-88-7707-175-0
EAN : 9788877071750
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