Quando all'inizio del 2003 mi venne chiesto di presentare la monografia che avevamo ideato per diffondere - nello spirito comunitario dell'Unione dei Comuni - la conoscenza dei paesi che ne fanno parte, con le loro attrattive, le loro produzioni tipiche. l'ambiente naturale e colturale, così mi esprimevo: "... In questo ambiente ricco di quiete e fascino, tanto nella sua componente naturale quanto in quella modellata dal lavoro dell'uomo, un fitto reticolo di strade minori riserva al visitatore visioni di intatta armonia insieme a scoperte inattese: dolci dorsali trapuntate di ordinati vigneti, noccioleti e frutteti, pianeggianti coltivi cerealicoli e prativi, casolari discreti occultati nel verde, chiese appartate che la dinamica degli insediamenti lui confinato a cappelle campestri, borghi che s'annunciano con i campanili svettanti al raccordo tra i ricorrenti profili delle colline". E concludevo col definire la pubblicazione "... un primo passo per fare di queste colline una meta abituale per il turismo più qualificato".
Ebbene, a poco più di due anni di distanza, oltre a conservare tutta la loro attualità. questi pensieri possono costituire l'incipit ideale per questa seconda pubblicazione, preziosa perché è il risultato di una estesa, meticolosa ricognizione sul territorio, allo scopo di "aprirlo" a quella conoscenza non superficiale che è nelle attese e negli obiettivi del turista più attento e appassionato.
Ma è soprattutto uno strumento indispensabile per la promozione del territorio sul quale s'incontrano oggi i primi segni costituiti dalla segnaletica specialistica che abbiamo realizzato per gli itinerari intercomunali, per i vari tratti in cui sono suddivisi, per gli edifici più rimarchevoli. per i sentieri che si sviluppano all'intemo di ogni singolo territorio comunale.
La comunità sociale sta compiendo, insieme alle istituzioni, passi importanti nella direzione di un'offerta sempre più qualificata in strutture ricettive e servizi, in produzioni di eccellenza: in altre parole. in qualità della vita.
A far parte della Comunità Collinare "Val Tiglione e dintorni" è recentemente entrato il Comune di Vinchio, che - tra le altre cose - realizza la continuità con il territorio di Vaglio Serra.
La "Guida" ne tiene conto, così come fornisce notizie e dati sui territori non compresi nella Comunità Collinare ma nei quali si sviluppano parzialmente alcuni degli itinerari intercomunali descritti: Cortiglione. Montegrosso. Monternarzo.
La completezza della pubblicazione se ne gioverà certamente così come, ci auguriamo, la collaborazione tra noi.
PIER GUIDO DRAGO
Presidente Comunità Collinare
"Val Taglione e dintorni" |
INDICE
ITINERARI STORICO-PAESAGGISTICI
I PAESI DELLA COMUNITÀ
IL SISTEMA DI SEGNALETICA
I SENTIERI DELLA VALTIGLIONE: VT. 1
I PAESI ATTRAVERSATI
Mombercelli
Castelnuovo Calcea
Agliano Terme
I SENTIERI DELLA VALTIGLIONE: VT. 2
I PAESI ATTRAVERSATI
Isola d'Asti
Mongardino
Vigliano d'Asti
AI MARGINI DEL VT. 2: La balenottera di Valmontasca
I SENTIERI DELLA VALTIGLIONE: VT. 3
I PAESI ATTRAVERSATI
Montaldo Scarampi
Azzano d'Asti
INTORNO ALLA VALTIGLIONE: Montemarzo
Rocca d'Arazzo
AI MARGINI DEL VT. 3: il Parco Naturale
di Rocchetta Tanaro
I SENTIERI DELLA VALTIGLIONE: VT. 4
I PAESI ATTRAVERSATI
Belveglio
I SENTIERI DELLA VALTIGLIONE: VT. 5
I PAESI ATTRAVERSATI
Vaglio Serra
Vinchio
Al MARGINI DEL VT. 5: La Riserva Naturale Speciale della Val Sarmassa
INTORNO ALLA VALTIGLIONE: Cortiglione
ITIERI DELLA VALTIGLIONE: VT. 6
I SENTIERI DELLA VALTIGLIONE: VT. 7
INTORNO ALLA VALTIGLIONE: Montegrosso d'Asti
UNA COMUNITÀ DINAMICA E INTRAPRENDENTE
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Gianluca e Umberto Soletti
LUNGO I SENTIERI DELLA VALTIGLIONE
editore IMAGO
edizione 2005
pagine 224
formato 12x22
brossura
tempo medio evasione ordine 5 giorni
15.00 €
15.00 €
ISBN :
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