Il
nodo segretario e principe è il filo conduttore del volume, non solo
nel taglio cronologico dal secondo Quattrocento a tutto il Cinquecento,
ma per l'interesse metodologico e la prospettiva particolare in cui vengono
letti i testi notissimi come le Stanze e l'Orfeo del Poliziano
e testi meno noti di autori a lungo dimenticati come il Capra, il Beanziano,
lo stesso Guazzo, l'Ingegneri.
Uno scavo approfondito di generi esemplari, istitutio e laudatio, si accompagna
a una ferma attenzione ad aspetti tra i più rilevanti della letteratura
di corte: la 'formazione', le 'maniere', il comportamento dell'ambasciatore
e del segretario; il discorso sulla donna; l'"arte delle imprese",
nuova grammatica generale dell'immagine e dei suoi statuti teorico-linguistici
e luogo di incrocio e di scontro del dibattito su "parola" e "segno";
il rapporto fra retorica e politica; l'"idea" e l'"arte del
dialogo"; la conversazione che la corte comunica all'accademia
e la rappresentazione che prelude alla visione figurativa e scenica
del Barocco.
PREMESSA
Gli undici studi qui raccolti sono nati in tempi e occasioni diverse. Maestri
e amici autorevoli mi hanno convinto - o forse io ho voluto credere - che
un filo conduttore li lega e li unifica, non solo nel taglio cronologico,
che segue uno dei nodi cruciali tra il secondo Quattrocento e tutto il Cinquecento,
ma per l'interesse metodologico e la prospettiva particolare in cui vengono
letti testi come le Stanze e l'Orfeo del Poliziano e testi
meno noti, latini e volgari, in poesia e in prosa, rime e trattati, di autori
a lungo dimenticati come il Capra, il Beanziano, lo stesso Guazzo, l'Ingegneri.
Il titolo, che scorrendo l'indice finale risulta subito giustificato, deriva
dalla condizione comune agli scrittori presi in esame, tutti segretari di
principi, e intende, anche, proporre, o riproporre, l'endiadi più
rilevata della letteratura di corte. Endiadi, come avvenuta risoluzione
di un'antitesi originaria, che si inscrive in un progatto di studi aperto
ancora e operante, sulla società di corte in Antico Regime.
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INDICE
1. Poliziano, le Stanze e la corte
2. Dalla Favola di Orfeo alla Festa de lauro
3. Ambasciatore e Principe: l'institutio legati di Ermolao Barbaro
4. Le Istituzioni di Mario Equicola: dall'institutio principis
alla formazione del segretario
5. Il Capra, i classici e la donne
6. Ritratto e maniera nelle Rime di Agostino Beaziano
7. Paolo Giovio e l'"arte delle imprese"
8. Sui gigli d'oro di Annibal Caro
9. Retorica e politica nel secondo Cinquecento
10. Il segretario tra Corte e Accademia: i Dialoghi piacevoli di
Stefano Guazzo
11. Angelo Ingegneri: il segretario tra "poesia rappresentativa"
e institutio scenica
Notizia bibliografica
Indice dei nomi |
Maria Luisa Doglio
IL SEGRETARIO E IL PRINCIPE
editore DELL'ORSO
edizione 1993
pagine 184
formato 17x24
brossura con alette
tempo medio evasione ordine a richiesta
16.00 €
12.80 €
ISBN : 88-7694-117-7
EAN :
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