Testimonianze
di Arte Contemporanea dalle Collezioni Civiche.
Presenza alle edizioni del Premio "V. Alfieri"
Contributo ad un'analisi storico-artistica del patrimonio civico di arte
contemporanea.
Asti, come centro culturale ed artistico del Secondo Dopoguerra; Asti, come
riferimento di indagine sulle esperienze artistiche nazionali confluenti
nel nascente decennio Cinquanta e come valorizzazione del proprio tessuto
culturale, contrassegnato dall'evoluzione letteraria ed iconografica da
fiorente Comune medievale a settecentesca sede alfieriana: tali aspirazioni
animano l'impegno intellettuale dell'Asti della ricostruzione, nell'intento
di rinsaldare, al di là dell'immobilità culturale del ventennio
appena scorso, la propria fisionomia alle radici dell'idealità libertaria
ed antitirannica del Settecento alfieriano, un passato neppur troppo lontano,
in cui riconoscere la traccia costruttiva di nuovi fermenti. E' all'indomita
tensione etica e spirituale del Trageda, intesa coscienza tragica e lirica
insieme di un'individualità tormentata, sul margine tra ideale e
reale, tra aspirazioni al rinnovamento e consapevolezza del passato, che
si volge il difficile cammino di un' evoluzione culturale che sprovincializzi
la vita intellettuale astigiana, tra il 1948 ed il '49.
Fervori di rivisitazione dei luoghi alfieriani accompagnano vivacemente
le vicende culturali astesi attraverso il primo trentennio del Novecento,
evidenziando costantemente l'esigenza di "onorare" la memoria
alfieriana, sulla sollecitazione risorgimentale giobertiana (1), quanto
di conservare la Sede monumentale (2), in prospettiva delle manifestazioni
culturali dell'Autunno Astigiano, indetto dalle autorità, il Podestà,
on. Vincenzo Buronzo, il Prefetto S.E. Felice, il Segretario Federale Vicari,
dal 18 settembre al 14 novembre 1937: " Avremo così una mostra
di pittura antica e moderna, una mostra di scultura e intaglio, una mostra
d'arte e paramenti sacri, una mostra delle miniature e delle monete coniate
da comuni astigiani, una mostra fotografica dei monumenti e delle opere
d'arte. Il Segretario Federale ha affidato particolare competenza dell'ingegner
G. Uff. Natale Ballario, presidente della Cassa di Risparmio, l'allestimento
delle suddette mostre, che l'ing. Ballario sta già predisponendo
per la fine di ottobre, con la valida collaborazione del dott. Caratti,
segretario del Sindacato Provinciale Fascista Belle Arti e il prezioso ausilio
di altri studiosi e artisti astigiani. [..] |
SOMMARIO
Testimonianze di Arte Contemporanea dalle Collezioni Civiche.
Presenza alle edizioni del Premio "V. Alfieri"
Marida Faussone
Tavole
Indice degli artisti e catalogo delle opere
Testimonianze
Eugenio Guglielminetti
Roberto Marchetti
Eugenio Guglielminetti
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a cura di Mardia Faussone
SEGNI FORME COLORI DEL NOVECENTO
editore COMUNE DI ASTI
edizione 1997
pagine 98
formato 21x24
brossura
tempo medio evasione ordine 5 giorni
15.50 €
15.50 €
ISBN :
EAN :
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