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| SCHMOLKA Intense |
 "The pictures Mario chose for this book open up the door to a fascinating universe and give us an inkling of what lies beyond. We always try to hold on to the things we like, the things that impress and enchant us. And that is exactly what Mario celebrates in this fantastic book."Our period is characterised by the disintegration of artistic and creative principles. The delineation between commercial and artistic works becomes more and more blurred. Instead of concentrating on one discipline it is not unusual to mix different genres such as photography, music and contemporary art establishing new relationships that open up unknown and interesting views on life. Mario Schmolka's photographs demonstrate this new trend. Looking at his pictures makes us realise how true eroticism is effected by projection and how insinuation, gestures and disguise trigger much more than explicit nakedness. It is exactly this principle Mario has made the leitmotif of his erotic photography. Mario Schmolka - whose origins lie in the fashion and beauty photography - changes confidently between different styles, making this his own. He masterfully handles artificial glamour and manages just as well to catch spontaneous and vibrant moments. Nor does he shy away from the depiction of realistic imperfection. His openness to accept apparent ambiguity lends his work such a broad spectrum of expression. For the photographs in this book Mario has cultivated one principle in his work in particular. He opened up the borders between fashion, beauty and nude photography and allowed his models to give the images their own interpretation. It is very important to him that the women in his pictures can present themselves in the way they feel. Mario deliberately withdraws so as not to dominate the collaboration between model and photographer. The result are intensive, mysterious pictures with an oscillating mixture of style, eroticism and personal expression - pictures Mario Schmolka himself calls "intimate portraits". |
 "Le foto selezionate da Mario perché ci fossero mostrate in questo volume aprono uno spiraglio su di un universo affascinante, ci danno un appiglio per comprendere cosa si cela dietro. Cerchiamo continuamente di stabilire cosa sia a piacerci, ad affascinarci e a incantarci, ed è proprio questo quello che Mario celebra in modo così meraviglioso in questo libro."Il nostro tempo è caratterizzato dalla dissoluzione dei principi creativi; i confini fra opere artistiche e opere commerciali divengono sempre più labili. Più che concentrarsi su una sola disciplina si preferisce la contaminazione dei generi, unendo ad esempio fotografia, musica e arte contemporanea, per creare nuovi rapporti che aprano nuove, stimolanti prospettive. Le opere di Mario Schmolka presentate in questo volume fotografico sono una perfetta testimonianza di questo sviluppo. Si tratta di immagini che evidenziano chiaramente come l'erotismo nello spettatore venga risvegliato soprattutto dalle rappresentazioni delle sue proiezioni interiori, e come il suggerimento, il gesto spezzato, il dettaglio celato possiedano una carica molto più intensa della nudità esplicita. Esattamente il principio scelto da Mario come leitmotiv della sua fotografia erotica. Mario Schmolka proviene dalla fotografia di moda e glamour e si muove con autorevolezza in un mondo di stili eterogenei, sua caratteristica peculiare. Padrone degli artifici della fotografia glamour, ama anche catturare momenti spontanei colmi di vitalità, e non teme la rappresentazione realistica dell'imperfetto. Questa grande apertura a spunti apparentemente inconciliabili conferisce alla sua opera un'ampia gamma espressiva. Nelle immagini presentate nel volume Mario ha osservato in modo particolare un principio del suo lavoro, ovvero l'abolizione dei confini fra fotografia glamour, di moda e di nudo per lasciare libere le modelle di proporre le proprie interpretazioni. Per Mario è importante che la modella porti alla luce la sua personalità. Nella collaborazione fra soggetto e fotografo egli si tira volutamente indietro, per evitare di assumere una posizione dominante. Il risultato sono immagini intense, misteriose, con una miscela eterogenea di style, erotismo ed espressività personale, che lo stesso Mario Schmolka definisce "ritratti intimi". |
 
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